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Il più grande mercato nero digitale di Cuba, Revolico

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Cuba è una nazione isolata dove meno del 5% delle persone che vivono lì ha accesso a Internet. Il paese è uno degli ultimi stati marxisti-leninisti del mondo.

Il governo cubano non consente l’accesso completo all’internet aperto e, come in molti altri paesi del mondo, ad esempio la Cina, molti siti sono bloccati o censurati dallo stato. Il governo cubano criminalizza inoltre molte attività economiche e costringe i cubani a rivolgersi al mercato nero per condurre affari.

Nel 2007, due espatriati provenienti da Cuba che vivono in Spagna hanno aiutato a lanciare il più grande mercato nero digitale di Cuba, Revolico.

Revolico si traduce in “disorientare” o “un disordine”. I due uomini che hanno fondato il sito sono Hiram Centelles Rodriguez e Carlos Javier Peña Diaz. Mentre molti prodotti e servizi su Revolico non sono legali, la vendita di droga è vietata sul sito.

Revolico è stato bloccato solo mesi dopo il lancio da parte dei server degli Stati Uniti nel 2007. I cubani hanno arginato il blocco dello stato del sito utilizzando server proxy, trucchi DNS e mirrors.

Il sito è distribuito anche in un modo unico e offline, attraverso il “El Paquete Semanal”, che si traduce in Packet settimanale (o pacchetto). Questi paquetes vengono caricati su chiavette USB e dischi rigidi esterni e si diffondono in tutto il paese. Le unità contengono circa un terabyte di dati.

La paquete contiene file illegalmente portati nel paese dagli Stati Uniti e contengono annunci pubblicitari, film pirata di Hollywood e spettacoli televisivi, applicazioni per cellulari, siti di notizie e la versione in lingua spagnola di Wikipedia.

Ogni martedì è disponibile un nuovo pacchetta aggiornato. La paquete contiene anche i mercati neri digitali Revolico e un altro noto come “popolare”. Popolare è simile a Revolico, salvo che consente agli utenti di pubblicizzare annunci tramite messaggi di testo SMS.

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