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Editoriali

Perchè Pavel Nedvev va difeso e Sanna Marin va mandata a casa

Tempo di lettura: 2 minuti. I paladini della privacy non comprendono la differenza tra un capo di governo che beve in servizio ed un dirigente sportivo che beve al di fuori dell’orario di lavoro.
Nessuno si indigna che il video sia stato diffuso e che possa aver messo in difficoltà un lavoratore nel tempo libero, ma dimenticano facilmente che la paladina “bella e brava” è rimasta quando Johnson è andato a casa.

Tempo di lettura: 2 minuti.

In queste ore sta girando sui social un video con Pavel Nedvev, dirigente della Juventus, che ha festeggiato in un locale di Torino con un metodo stravagante: fiumi di alcool e donne disinibite.

Il video mostra Nedvev impegnato in un trenino con diverse donne ed è chiaro lo stato di alterazione. I social che hanno pubblicato i frame degli scatti personali lo hanno fatto in modo divertito, ma la stessa importanza è stata data dai media.

Un video privato che ha imbarazzato la stessa Juventus e questo rende la dimensione di come la diffusione potenzialmente abbia creato un problema al dirigente ed alla società per cui lavora. Quindi Nedvev va ad una festa privata, beve, e torna a casa barcollando a piedi dimostrando almeno di non mettersi alla guida e la rete gli esprime la solidarietà paragonandolo a Sanna Marin ed a quanto occorso in questi mesi.

Maschilisti, Analfabeti funzionali senza saperlo

Tutti quelli che hanno difeso Sanna Marin per la diffusione dei suoi video privati non hanno compreso che la differenza tra Nedvev, dirigente di una squadra di calcio, e Marin, premier di un paese altamente civilizzato tanto da essere un modello, è che l’ex giocatore della Juve era al di fuori dell’orario di lavoro “a casa sua” mentre la Premier era in servizio.

Esempio, se fosse crollato un palazzo la Marin andava ubriaca sul luogo della tragedia non avendo delegato le funzioni al Ministro della Difesa?

Avete mai visto Renzi, Macron far scoppiare scandali simili con influencer, all’Eliseo o a palazzo Chigi, in giro nudi con foglie di fico a coprirne le grazie?

Chi difende la Marin perchè è giovane, bella e brava, non solo dimostra che nulla sa di quanto politicamente ha fatto in Finlandia, e non può bollare un trittico di pessime figure che ne hanno dimostrato l’inadeguatezza istituzionale rispetto ad altri giovani al potere. Inoltre dimostra quanto l’Italia sia un paese maschilista e patriarcale.

“la perdoniamo perchè è giovane e bella e tutti la invidiano”.

E se fosse stata “brutta”?

La Finlandia è il modello? Johnson se n’è andato per molto meno

Vi invitiamo spesso ad avere memoria del passato e cercando su internet qualche scandalo in Finlandia su Sanna Marin di natura politica ed all’improvviso sbuca la tendenza festaiola della Premier Finlandese che, durante il lockdown, si dilettava in feste private facendo già allora scatenare la stampa locale con una polemica ancora più grave se consideriamo che la rispettabilissima politica finlandese si era recata in discoteca dopo aver avuto contatti stretti con un paziente affetto da Covid.

Per molto meno, il premier inglese Boris Johnson è stato mandato a casa, verrebbe da dire, che la motivazione è sicuramente quella che la Marin è progressista e l’ex premier inglese è laburista.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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