Sommario
STOP CSAM Act è una proposta di legge statunitense che mira a rimuovere il materiale di abuso sessuale su minori (CSAM) da Internet. Tuttavia, la legge potrebbe mettere a rischio la sicurezza e la libertà di espressione online. In questo articolo, analizzeremo le potenziali implicazioni di questa proposta di legge e le sue conseguenze sulle piattaforme di comunicazione crittografate e sulla libertà di espressione.
Impatto sulla crittografia end-to-end
La legge propone di rendere illegale ospitare o memorizzare CSAM o promuovere o facilitare l’abuso sessuale dei minori. I termini “promuovere” e “facilitare” sono ampi e potrebbero essere interpretati come un’azione passiva, come la semplice fornitura di un’app criptata. Questo potrebbe mettere a rischio la sicurezza digitale per tutti gli utenti di Internet, poiché i provider di comunicazioni criptate potrebbero essere ritenuti responsabili per il contenuto illegale condiviso tramite le loro piattaforme.
Effetti sulla libertà di espressione e sulla Sezione 230
STOP CSAM Act prevede una nuova eccezione alla Sezione 230, la legge fondamentale per la libertà di espressione e l’innovazione online. Creare una nuova eccezione che espone i provider a più cause legali potrebbe portare alla censura di contenuti e account degli utenti, anche se il contenuto è legale. Alcune piattaforme potrebbero essere costrette a chiudere o non avviarsi per paura di essere coinvolte in una valanga di cause legali e rivendicazioni relative a presunti CSAM.
Rimozione di contenuti potenzialmente legali
La proposta di legge richiede ai provider di rimuovere i contenuti considerati CSAM non appena ne vengono a conoscenza, anche prima di una determinazione legale che confermi che si tratta effettivamente di CSAM. Questo potrebbe portare alla rimozione di contenuti legali a causa di notifiche di rimozione errate o infondate.
Considerazioni dell’Editore
Il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe evitare di approvare una legge che mette a rischio la sicurezza e la libertà di espressione online. Invece, potrebbe incoraggiare l’esecutivo a far rispettare le leggi esistenti e utilizzare i meccanismi legali già a disposizione per combattere il CSAM e proteggere la sicurezza e la libertà di espressione su Internet.