Connect with us

Editoriali

Twitter è come Onlyfans. Il porno è accessibile ai minori

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Tra i vari problemi che il mondo non affronta c’è quello dei minori e del porno. Ci siamo occupati di Onlyfans ed il potenziale rischio di prostituzione minorile che si annida nel social network dove i creators espongono parti del loro corpo.

Oggi parleremo di Twitter, il social network noto per i suoi cinguettii che è stato foriero di comunicazioni tra persone impegnate in guerre civili in giro per il mondo. Non è chiaro come Twitter guadagni, almeno in Italia, se consideriamo che sono pochissime le pubblicità che girano su un social network noto per aver creato le bolle con il suo algoritmo.

Abbiamo fatto battaglie, noi di matricedigitale, insieme a tutti quelli che si sono opposti alle pubblicazioni pedopornografiche con le operazioni #oppedogate #opchildsafety ed anche lì, il social ha impiegato molto tempo a far sparire dalla circolazione individui che dovrebbero essere arrestati per direttissima.

I MINORI CINGUETTANO?

I minori non sono lo zoccolo duro di Twitter per fortuna, ma se si ha 13 anni, è possibile iscriversi alla piattaforma. Le leggi italiane sul porno però sono chiare e un social che non censura i contenuti porno, mettendo un filtro facilmente arginabile, è allo stesso tempo responsabile di diffondere contenuti porno ai minori. Quali sono gli interventi messi in campo dalle autorità per arginare il fenomeno? Chiedere l’età con un documento è certamente contro i principi di internet, ma la differenza tra Facebook, Instagram ed altri social con Twitter è sostanzialmente quella di non tollerare contenuti per adulti ed avere diverse squadre predisposte alla rimozione dei contenuti over 18.

PERCHE’ C’E’ IL PORNO SU TWITTER?

I dati di Twitter non sono per niente eccezionali, almeno in Italia, ed il traffico generato in giro per il mondo è assolutamente inferiore a quello di altri social e l’apertura totale lo rende simile a Reddit in un certo senso dove le bacheche si scorrono e si trova quello che si cerca anche se spinto. Inoltre, i video postati, le foto ed i profili osè di pornostar e case di produzione, alza di molto l’engagment del pubblico adulto e di conseguenza tiene il titolo in borsa. C’è inoltre un altro aspetto da non sottovalutare e precisamente che gli artisti del sesso lo utilizzano per portare gli utenti sulle loro piattaforme vietate ai minori di 18 anni. Che siano altri social, come Onlyfans, o siti internet già noti, anche quelli meno, per offrire contenuti forti e gratuiti e quindi questo porta gli utenti, minori compresi, a scoprire nuovi contenuti vietati. Inoltre, scorgendo i dati di navigazione quotidiana su Twitter, non sorprenderebbe sapere che rappresenta la piattaforma per adulti più visitata al mondo.

POSIZIONE BIGOTTA O RESPONSABILITA’ CONDIVISA

Non è certo Twitter il problema cardine dell’accesso al porno da parte dei minori, ma è chiaro che il social non attui le misure di sicurezza minime facendo indisturbatamente quello che gli pare. Questo è il vero dramma di internet in particolare, ma se non si prendono provvedimenti su un social così diffuso, sarebbe il caso di proporre il porno indistintamente dall’età dei naviganti in rete. E’ un orrore quanto scritto, ma è quello che potenzialmente potrebbe accadere ogni giorno ai minori su Internet ed è chiaro che c’è qualcosa che difende la linea politica del social fondato da Jack Dorsey ed è difficile stabilirlo seppur non si tratti del solito permissivismo che gira in linea di massima nei confronti di tutti i social network.

Editoriali

MITRE vittima di zero day Ivanti: anche i migliori le prendono

Tempo di lettura: 2 minuti. Anche le organizzazioni ben preparate come MITRE possono essere vulnerabili a minacce cibernetiche avanzate

Pubblicato

in data

Mitre
Tempo di lettura: 2 minuti.

Nel contesto della sicurezza informatica, anche le organizzazioni più preparate possono trovarsi vulnerabili di fronte a minacce persistenti e avanzate, come dimostrato dagli attacchi recentemente subiti da MITRE. Questo caso sottolinea l’importanza di adottare un approccio informato sulle minacce per la difesa contro gli attacchi cyber sempre più sofisticati.

Cos’è MITRE?

MITRE è una corporazione senza scopo di lucro americana con sede principale a Bedford, Massachusetts, e una secondaria a McLean, Virginia. Fondata nel 1958, l’organizzazione opera centri federali di ricerca e sviluppo (FFRDCs) per conto del governo degli Stati Uniti. MITRE è dedicata all’interesse pubblico e lavora su una vasta gamma di questioni di sicurezza nazionale, aviazione, sanità, cybersecurity e innovazione del governo.

La missione principale di MITRE è quella di risolvere problemi complessi per un mondo più sicuro, fornendo ricerca, sviluppo e consulenza strategica ai vari enti governativi per aiutarli a prendere decisioni informate e implementare soluzioni tecnologiche avanzate. Uno degli aspetti notevoli del lavoro di MITRE è il suo impegno nella sicurezza informatica, attraverso lo sviluppo di framework e strumenti come il Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) e l’ATT&CK framework, che sono largamente utilizzati a livello internazionale per la gestione delle minacce e la protezione delle infrastrutture critiche. Per ulteriori informazioni, puoi visitare il sito ufficiale.

Dettagli dell’attacco subito da MITRE

MITRE, un’organizzazione che si impegna a mantenere elevati standard di sicurezza cibernetica, ha recentemente rivelato di essere stata vittima di un attacco informatico significativo. Nonostante la solidità delle sue difese, MITRE ha scoperto vulnerabilità critiche che sono state sfruttate dagli attaccanti, segnalando un tema di sicurezza concentrato sulla compromissione di dispositivi di protezione perimetrale.

L’incidente e le sue conseguenze

L’attacco ha avuto inizio con un’intensa attività di ricognizione da parte degli attaccanti nei primi mesi del 2024, culminata nell’uso di due vulnerabilità zero-day nel VPN di Ivanti Connect Secure, bypassando l’autenticazione multifattore tramite session hijacking. Questo ha permesso agli attaccanti di muoversi lateralmente e infiltrarsi profondamente nell’infrastruttura VMware di MITRE, utilizzando account amministrativi compromessi e un mix di backdoor sofisticate e web shell per mantenere la persistenza e raccogliere credenziali.

Risposta di MITRE all’incidente

La risposta all’incidente ha incluso l’isolamento dei sistemi colpiti, la revisione completa della rete per impedire ulteriori diffusione dell’attacco, e l’introduzione di nuove suite di sensori per monitorare e analizzare i sistemi compromessi. Inoltre, l’organizzazione ha avviato una serie di analisi forensi per determinare l’entità del compromesso e le tecniche utilizzate dagli avversari.

Lezioni apprese e miglioramenti futuri

Questo incidente ha rafforzato per MITRE l’importanza di comprendere i comportamenti degli hacker come mezzo per sconfiggerli, spingendo l’organizzazione a creare tassonomie comportamentali che catalogano le TTP (tattiche, tecniche e procedure) degli avversari, che hanno portato alla creazione di MITRE ATT&CK®. Questo evento ha anche stimolato l’adozione del concetto di difesa informata dalle minacce, culminando nella creazione del Center for Threat-Informed Defense. L’incidente di sicurezza subito serve da monito per tutte le organizzazioni sulla necessità di mantenere sistemi di difesa aggiornati e proattivi, utilizzando le risorse come il MITRE ATT&CK, costantemente monitorato anche da CISA i cui bollettini sono riportati puntualmente da Matrice Digitale, per rimanere informati sulle ultime strategie degli avversari e su come contrastarle efficacemente.

Prosegui la lettura

Editoriali

Università, Israele e licenziamenti BigTech

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una riflessione sull’eventualità di sospendere gli accordi nelle università italiane con progetti di ricerca israeliani

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: < 1 minuto.

A distanza di un mese, l’Italia scopre il progetto Nimbus, di cui Matrice Digitale ne parla da più di un anno, dove Google fornisce un cloud ad Israele per il riconoscimento facciale di tutta la striscia di Gaza.

Essendo #Google una multinazionale, come tante altre #bigtech, si vanta di avere dipendenti maschi, femmine, gender fluid, cristiani, buddisti e pure musulmani.

Poi però licenzia i musulmani ed i bianchi pacifisti perchè partecipano a manifestazioni contro i progetti militari dell’azienda.

Vi sorprenderò: è giusto che lo faccia perchè sono interessi privati e se uno vuole vendere armi, anche quelle non convenzionali, può farlo.

Qui però entriamo nel merito delle Università che protestano per non sviluppare progetti di ricerca militari con l’una e l’altra nazione: questo dovrebbe sollecitare i rettorati ad aprire una riflessione sui progetti militari e l’art. 11 della ns Costituzione che tanto ripudia la guerra.

Quindi se sospendiamo i progetti militari dalle università, si risolve il problema?

NO, e sapete perchè?

Esempio: l’algoritmo del progetto Nimbus sfrutta anche la tecnologia di Google Lens e Photos che sono prodotti di uso civile e quotidiani.

E la cosa vera l’ha detta Bersani in questi giorni ad Otto e Mezzo: esistono tanti progetti accademici di secondo livello che propongono buoni propositi, ma in realtà chi li gestisce ha già presente il fine e l’impiego militare.

Prosegui la lettura

Editoriali

Apple vuole fregarti con lo spot dei 128GB di spazio iPhone: aspetta il 16

Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri se 128GB di spazio su iPhone sono sufficienti per le tue esigenze e considera le alternative di iCloud per una gestione ottimale dell’archiviazione.

Pubblicato

in data

Apple iPhone Spot
Tempo di lettura: 3 minuti.

L’iPhone 15 promette “molto spazio per molte foto”, come evidenziato nell’ultimo spot di Apple. Tuttavia, la sufficienza dello spazio di archiviazione dipende dall’utilizzo specifico che ciascuno fa del proprio iPhone e dall’opzione di memoria scelta. La capacità di archiviazione base dell’iPhone 15 è di 128GB, un notevole aumento rispetto ai 64GB degli anni precedenti, riflettendo l’esigenza crescente di più spazio dovuta all’ampliamento delle abitudini digitali.

Fotografia e video in Alta Risoluzione

Con le capacità fotografiche dell‘iPhone 15 che includono foto da 48 megapixel e registrazione video in 4K, lo spazio richiesto per questi file ad alta risoluzione è sostanziale. Questi miglioramenti, sebbene accrescano la qualità dei contenuti catturati, consumano rapidamente la capacità di archiviazione locale, rendendo quello che una volta sembrava ampio spazio, ora insufficiente per le esigenze di molti utenti.

iCloud come soluzione?

iCloud di Apple offre una soluzione alle limitazioni di spazio dei dispositivi, con piani che vanno oltre i 5GB gratuiti – quantità decisamente insufficiente per la maggior parte degli utenti. I piani di abbonamento a pagamento di iCloud+ offrono 50GB, 200GB e 2TB di spazio cloud, arricchiti da funzionalità aggiuntive. Di recente, Apple ha introdotto opzioni per 6TB e 12TB di spazio, pensate per utenti con esigenze di archiviazione estese, sebbene queste opzioni comportino costi significativi e la dipendenza da una connessione internet per accedere ai file e ad un aumento di prezzi con contratti unilaterali.

iPhone storage vs iCloud

Mentre i modelli standard di iPhone 15 e iPhone 15 Pro partono da 128GB di spazio di archiviazione, Apple offre opzioni di upgrade a 256GB e 512GB, con un’ulteriore opzione da 1TB per l’iPhone 15 Pro, verificare su Amazon i prezzi e le diverse caratteristiche. Optare per un modello con capacità inferiore e integrarlo con spazio iCloud aggiuntivo potrebbe rivelarsi una scelta più economica e pratica, considerando il costo e la durata potenziale del dispositivo rispetto all’investimento in un iPhone da 1TB.

Il futuro dello spazio di Archiviazione su iPhone

Data l’attuale traiettoria, sembra ragionevole che Apple aumenti la capacità di base di tutti i suoi modelli di iPhone a 256GB nelle generazioni future, e si auspica anche una revisione dell’aliquota gratuita di 5GB di iCloud, per riflettere meglio le realtà del consumo digitale moderno.

Chi vi scrive non casca nella fregatura salvo rottura

Apple invita gli utenti a fare l’upgrade di cellulare un motivo chiaro: cambiarlo e fare cassa. Il messaggio è rivolto agli utenti di iPhone 12 e 13 con le versioni base da 128GB. Chi vi scrive ha un iPhone 12 Pro Max che ha cambiato dopo un 7 plus da pochi GB. L’iPhone non si cambia ogni anno, ma si cambia quando arriva la tecnologia di discontinuità. Nel caso del 7 plus e della versione 12, oltre allo spazio, ad una durata sempre inferiore della batteria, il motivo che mi ha portato al cambio di dispositivo è stato il 5G che ha modificato i tempi di consultazione del Web. Anche la fotocamera è stata gradita al passaggio, ma, dalla versione 12 in poi fino alla 15, c’è poco da aggiungere se non appunto questioni di spazio, qualche avanzamento tecnologico nella fotografia e magari un 5g più veloce per via dei modem nuovi.

Se Apple fa questa proposta ansiolitica, mettendo in mezzo il fatto che possiate perdere la memoria della vostra defunta madre, è perchè le vendite vanno molto male ed il mondo sta sfornando cellulari nettamente superiori con l’Intelligenza Artificiale integrata dove Apple sta scopiazzando per il prossimo modello perchè rimasta indietro.

Sappiate che potete sempre trasferire le foto di mammà sul vostro PC e poi valutare se spostarle nel cloud Apple dove comunque potreste essere costretti nel fare l’upgrade del cloud se ovviamente vorrete fare il backup del dispositivo online. Se avete un iPhone 12 o anche un 14, attendete il primo iPhone AI, il iPhone 16, che arriverà verso settembre. Varrà ancor di più la pena di spostarci anche i propri ricordi.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023 ACN: tutto quello che c'è da sapere sulla relazione annuale 2023
Cyber Security22 ore fa

ACN: tutto quello che c’è da sapere sulla relazione annuale 2023

Tempo di lettura: 9 minuti. L'ACN presenta la relazione annuale sulle attività della cybersecurity in Italia nel 2023 ed i...

Cisco logo Cisco logo
Cyber Security5 giorni fa

Vulnerabilità critiche nel software Cisco: dettagli e soluzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Cisco affronta vulnerabilità critiche nel suo software ASA e FTD, rilasciando aggiornamenti per prevenire attacchi...

Inchieste6 giorni fa

Managed Service Providers in Italia: numeri di un mercato in crescita

Tempo di lettura: 5 minuti. Nel contesto italiano, caratterizzato da un tessuto imprenditoriale prevalentemente composto da piccole e medie imprese,...

Inchieste6 giorni fa

Mercato ITC in Italia nel 2024: numeri e crescita vertiginosa rispetto al paese

Tempo di lettura: 4 minuti. L’Italia è sempre più digitale grazie al trend globale di trasformazione dei processi analogici verso...

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media
Cyber Security2 settimane fa

Fortinet: vulnerabilità FortiClient EMS minaccia le aziende media

Tempo di lettura: 2 minuti. Cybercriminali sfruttano CVE-2023-48788 in FortiClient EMS, minacciando aziende con SQL injection.

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security2 settimane fa

Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale

Tempo di lettura: 2 minuti. La nomina del RTD può avvenire tramite due modalità principali: Determina del Sindaco o Delibera...

Notizie2 settimane fa

Intensificazione delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea del Nord

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuovi report evidenziano l'intensificarsi delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea...

hacker che studia hacker che studia
Cyber Security2 settimane fa

Dove studiare Sicurezza Informatica in Italia: Guida alle migliori opzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Ci sono molte opzioni disponibili per coloro che desiderano studiare sicurezza informatica in Italia. Che...

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security2 settimane fa

Il Ruolo e le Responsabilità del Responsabile per la Transizione Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Responsabile per la Transizione Digitale svolge un ruolo fondamentale nell'accelerare e guidare la trasformazione...

Router TP-Link Router TP-Link
Cyber Security3 settimane fa

Rivelate nuove vulnerabilità nei Router TP-Link

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperte nuove vulnerabilità in router TP-Link e software IoT, con rischi di reset e accessi...

Truffe recenti

Shein Shein
Truffe online3 settimane fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT1 mese fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste2 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Notizie4 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Notizie5 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie6 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie6 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie7 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Tech

Pixel 8a di Google Pixel 8a di Google
Smartphone8 minuti fa

Pixel 8a di Google: caratteristiche AI rivelate in Video teaser bannato

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il video del Pixel 8a trapelato e bannato mostra funzionalità AI di Google: Best...

Google Contacts Google Contacts
Tech23 minuti fa

Google Contacts è più intuitivo e arriva il riassunto in Google Chat

Tempo di lettura: 3 minuti. Google aggiorna Google Contacts e introduce riepiloghi su richiesta in Google Chat, migliorando gestione contatti...

ChatGPT di OpenAI ChatGPT di OpenAI
Intelligenza Artificiale39 minuti fa

ChatGPT di OpenAI sotto accusa in UE per violazioni del GDPR

Tempo di lettura: 2 minuti. OpenAI affronta una nuova denuncia per violazione del GDPR in UE, sollevata da noyb per...

dummy iPhone 16 dummy iPhone 16
Smartphone14 ore fa

Rivelazioni sul design dell’iPhone 16 dalle dummy units?

Tempo di lettura: < 1 minuto. Le nuove unità dummy dell'iPhone 16 mostrano design innovativi e un iPhone 16 Pro...

Vivo V40 Lite Vivo V40 Lite
Smartphone15 ore fa

Vivo V40 Lite: certificazione Bluetooth anticipa lancio a breve

Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo V40 Lite prossimo al lancio con certificazione Bluetooth, promettendo nuove evoluzioni nella gamma medio-alta...

Huawei Pura 70 Huawei Pura 70
Smartphone15 ore fa

Huawei Pura 70 è al 90% cinese

Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei Pura 70 avanza verso il 100% di produzione cinese, con una forte domanda e...

Tech15 ore fa

Aggiornamenti in arrivo per i dispositivi Apple

Tempo di lettura: 4 minuti. Apple innova con iPad Pro M4, iOS 18 e Apple Pencil con haptics, elevando le...

Nokia 3210 Nokia 3210
Smartphone15 ore fa

Nokia 3210 (2024): ritorna un’icona con design rivisto

Tempo di lettura: 2 minuti. Nokia 3210 ritorna con un design modernizzato e funzionalità come 4G e Bluetooth, combinando nostalgia...

Intel Hala Point Intel Hala Point
Intelligenza Artificiale16 ore fa

Intel “Hala Point”: sistema neuromorfico ispirato al cervello umano

Tempo di lettura: 2 minuti. Intel lancia "Hala Point", sistema neuromorfico per rivoluzionare velocità e efficienza, ispirato al cervello umano.

Vivo X Fold 3 Vivo X Fold 3
Smartphone19 ore fa

Lancio imminente per Vivo X Fold 3 e Vivo X100s su AnTuTu

Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo X Fold 3 arriva in India con BIS, mentre il X100s brilla su AnTuTu...

Tendenza