Un gruppo Facebook viene costantemente riempito di immagini pornografiche con post da parte di utenti palesemente falsi e Facebook li giudica in linea con le proprie policy. E’ quanto accaduto ad un politico locale campano ed al suo fan club presente sul social di Zuckerberg più di una volta. Chi scrive è colui che ha notato il post palesemente pornografico (in foto e preventivamente oscurato nelle parti intime dalla Redazione) con un link esterno da navigare e che è stato prontamente segnalato alla moderazione del social.

La risposta del moderatore è giunta verso le 4:41 del mattino ed ha lasciato di stucco sia chi ha fatto la segnalazione sia il politico e sia chi gestisce il canale: non viola gli standard della community.

Dinanzi a questo evento, cosa farà il Garante della Privacy?