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Intelligence USA ha acquistato i dati personali degli americani

Tempo di lettura: 2 minuti. Un rapporto governativo statunitense recentemente declassificato conferma l’acquisto di grandi quantità di informazioni commercialmente disponibili sugli americani, sollevando “questioni significative relative alla privacy e alle libertà civili”.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Un rapporto governativo recentemente declassificato conferma per la prima volta che le agenzie di intelligence e spionaggio degli Stati Uniti acquistano grandi quantità di informazioni commercialmente disponibili sugli americani, tra cui dati da veicoli connessi, dati di navigazione web e smartphone. Secondo l’ammissione del governo statunitense, i dati acquistati “forniscono chiaramente un valore di intelligence”, ma sollevano anche “questioni significative relative alla privacy e alle libertà civili”.

L’acquisto di dati personali

L’Office of the Director of National Intelligence (ODNI) ha declassificato e rilasciato il rapporto datato gennaio 2022, a seguito di una richiesta del senatore Ron Wyden (D-OR) di divulgare come la comunità di intelligence utilizza i dati commercialmente disponibili. Questo tipo di dati è generato da dispositivi connessi a Internet e reso disponibile da broker di dati per l’acquisto, come le app per telefoni e i veicoli che raccolgono dati di localizzazione granulari e i dati di navigazione web che tracciano gli utenti mentre navigano su Internet.

Rischi associati all’acquisto di dati

Il rapporto declassificato è la prima divulgazione pubblica del governo statunitense che rivela i rischi associati ai dati commercialmente disponibili degli americani che possono essere facilmente acquistati da chiunque, compresi avversari e nazioni ostili. Gli Stati Uniti non hanno una legge sulla privacy o sulla protezione dei dati che regola la condivisione o la vendita delle informazioni private degli americani.

Uso dei dati da parte delle agenzie governative

Il rapporto corrobora una serie di reportage dei media che hanno scoperto che le agenzie governative statunitensi stavano acquistando enormi set di dati sugli americani. L’Internal Revenue Service ha acquistato l’accesso a un enorme database che memorizza i dati di localizzazione di milioni di telefoni degli americani per cercare di catturare i truffatori fiscali, mentre dati di localizzazione simili sono stati utilizzati dal Dipartimento della Sicurezza Interna per l’applicazione dell’immigrazione.

Protezione dei dati personali

Le agenzie governative devono normalmente ottenere un mandato approvato da un tribunale per ottenere direttamente da una compagnia telefonica o tecnologica i dati privati degli americani, come i messaggi privati. Ma il rapporto dell’ODNI afferma che nei casi in cui le informazioni degli americani – come i dati di localizzazione – sono apertamente in vendita al pubblico generale, le agenzie diintelligence statunitensi possono acquistarle. (Anche se, questa teoria non è ancora stata esaminata in un tribunale federale.)

De-anonimizzazione dei dati

Sebbene questi dati siano generalmente venduti in blocco – spesso milioni di punti dati alla volta – il rapporto dell’ODNI avverte che i dati commercialmente disponibili possono essere facilmente de-anonimizzati per identificare gli individui, compresi gli americani. I dati di localizzazione, ad esempio, possono essere utilizzati per dedurre dove vivono e lavorano le persone, in base a dove si trovano i loro telefoni e veicoli in determinati momenti della giornata.

Rischi per la privacy

Le informazioni commercialmente disponibili possono anche rivelare “i movimenti dettagliati e le associazioni di individui e gruppi, rivelando attività politiche, religiose, di viaggio e di discorso”, afferma il rapporto, come ad esempio essere utilizzate per “identificare ogni persona che ha partecipato a una protesta o a un raduno basandosi sulla loro localizzazione del smartphone o sui registri di tracciamento degli annunci”. “Nelle mani sbagliate, le intuizioni sensibili ottenute attraverso [informazioni commercialmente disponibili] potrebbero facilitare il ricatto, lo stalking, l’harassment e la vergogna pubblica”, ha detto il rapporto.

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