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Non solo Huggy Wuggy: genitori attenzione a Phasmofobia

Tempo di lettura: 2 minuti.

Dopo lo scandalo di Huggy Wuggy, inizia un percorso informativo sui giochi inappropriati che vengono proposti dagli YouTubers ai bambini più piccoli. Il problema essenziale risiede innanzitutto in due fattori:

  • Il primo genitoriale dovuto dal fatto che molti bambini di scuola elementare non navigano su YouTube dalla versione Kids
  • Il secondo autorale dove la responsabilità è in capo agli youtubers che non esitano a proporre contenuti inappropriati proprio perché sanno bene che la fascia d’età più numerativa e più consistente del loro pubblico è rappresentata spesso dagli under 13.

Il motivo per il quale c’è bisogno di sollevare il campanello di attenzione è dovuto al fatto che per responsabilità dei genitori, i figli vengono spesso messi nella condizione di navigare su internet senza il controllo costante di chi dovrebbe in primis vigilare.

Presentiamo Phasmofobia

Un gioco che oggi va di moda su YouTube e viene utilizzato per spaventare i bambini, con il fine di appassionarli a storie di paura, è Phasmofobia.

Secondo quanto riporta Wikipedia, Phasmophobia è un videogioco horror indie sviluppato e pubblicato da Kinetic Games. Il gioco è stato reso disponibile con accesso anticipato attraverso la piattaforma Steam per Microsoft Windows nel settembre 2020, insieme al supporto per la realtà virtuale. Il gioco ha ricevuto un notevole afflusso di popolarità il mese seguente all’uscita, grazie a diversi streamer popolari su Twitch e YouTuber che hanno giocato prevalentemente durante il periodo di Halloween. Il 15 ottobre 2020 il gioco era al sesto posto tra i giochi più popolari su Twitch, ed è stato il gioco con maggiori vendite mondiali su Steam per diverse settimane da ottobre a novembre 2020.

Qui la fonte

Chi sono gli YouTuber che propongono il gioco ai minori?

La lista è lunga, ma basta lo screen riportato in alto per comprendere che le visualizzazioni corrispondono a milioni di contatti complessivamente e questo lascia intendere che una percentuale cospicua sia composta da under 13. Si potrebbe essere ancora più pignoli, se consideriamo che gli under 13 hanno visto ed osservato la promozione di un gioco vietato ai minori di 17 anni. Non è un caso, però, che alcuni youtuber in questione propongano gadgets natalizi o pasquali, tipo le uova di cioccolato, rivolti proprio ai minori.

Per rendere l’idea della pericolosità che risiede nei contenuti di Phasmofobia, la modalità di gioco prevede l’utilizzo di crocifissi, tavole Ouia, inducendo i minori ad avvicinarli al mondo dello spiritismo. Anche in questo caso, come nella fattispecie del dark web, cercare di capire cosa siano le tavole spiritiche su YouTube, riporta in un calderone simile e non proprio indicato per i bambini.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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