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L'Altra Bolla

Bambini palestinesi come terroristi: il sionismo che piace a Porro

Tempo di lettura: 3 minuti. Bambini palestinesi trattati come terroristi è la linea politica della tv vicina al premier Nethanyau che è la stessa di Porro.

Tempo di lettura: 3 minuti.

Condannate Hamas?

E’ la domanda che oramai imperversa in tutti i dibattiti politici dove si parla dell’aggressione israeliana alla Palestina per stanare e sconfiggere definitivamente i terroristi di Hamas.

Un’operazione speciale che vede coinvolto in prima linea il governo Netanyahu, già da mesi era sulla graticola del suo elettorato soprattutto per i rapporti con l’ala estremista del paese. Tanto a destra che abbiamo iniziato ad ascoltare dagli stessi israeliani l’esistenza di una massa fascista nella componente ebraica di Tel Aviv.

Gli USA democratici sono oggi capitanti dal presidente più guerrafondaio di qualche repubblicano del passato e del suo predecessore nero, Obama, campione di violenze nella stessa ala del mondo contro la popolazione civile siriana, ma salvato da un Nobel per la pace che ha fatto sorridere e deridere il premio non più prestigioso per questi motivi. Se Ben Gvir, il fascista ebreo, mette in difficoltà gli USA per le sue posizioni politiche di estrema destra, Netanyahu non è da meno e non stupisce che la destra italiana accolga con molto piacere quanto succede in Israele e la matrice è chiara quanto la vicinanza della destra all’attuale governo di Tel Aviv dove Meloni è sempre attenta a quanto succede sul territorio dove ha un accordo a quattro con gli USA, Egitto e Israele per l’estrazione, la liquefazione, la rigassificazione ed il trasporto del GAS.

Non è un caso che molti giornali di destra stiano perdendo lettori, delusi anche dal fatto che manca una condanna all’aggressione Israeliana che assume gli stessi contorni della Operazione speciale di Putin su cui la destra si è sempre spaccata partendo dalle dichiarazioni di Berlusconi, inserito nella lista nera di Kiev insieme a Salvini culminata con un premio al buon Tajani consegnatogli direttamente da Zelensky, che a detta di molti sta svolgendo un ottimo lavoro nella diplomazia internazionale dell’Italia.

I bambini palestinesi sono i terroristi?

Secondo Porro sì ed i suoi ospiti sì

Porro proprio non riesce a spiegarsi perchè il mondo non tollera quanto accaduto in Israele, pensa che invitare l’entourage vicino a Netanyahu sia quello di fornire la voce rappresentativa degli ebrei nel mondo. Questa è la politica che in realtà in Israele ha stufato molti tanto da far prendere atto al mondo che lo stesso sionismo si divida in due correnti: quella da uno stato e quello a due stati come vogliono molti israeliani con visioni politiche progressiste.

Indovinate Meloni, Bocchino, Porro, da che parte stanno?

Il caso di Channel 14

Il Canale 14, noto in ebraico come ערוץ 14, è un canale televisivo commerciale israeliano rivolto a un pubblico di destra, in particolare ai sostenitori dell’attuale primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il principale azionista del canale è Yitzchak Mirilashvili. Nel 2021, è stato annunciato che il Canale 20 sarebbe stato rinominato “Now 14” (in ebraico: עכשיו 14) e successivamente spostato alla posizione 14 sui ricevitori TV, subito dopo Reshet 13. Questo cambiamento è avvenuto il 28 novembre dello stesso anno. Il canale ha cambiato studio diverse volte, con l’ultimo trasferimento avvenuto il 28 novembre 2021 nella città di Modi’in. La programmazione del canale è principalmente incentrata sulle notizie, con occasionali programmi religiosi, anche se la quantità di questi ultimi è diminuita nel tempo. Il programma più popolare è “The Patriots”, dove giornalisti e attivisti discutono questioni mondiali e commentano post sui social media. Ogni partecipante ha un tempo limitato per esprimere la propria opinione, segnalato da un segnale acustico. Il principale telegiornale di Now 14 va in onda alle 19:30 ora israeliana, a differenza degli altri tre principali canali che lo trasmettono alle 20:00.

Bambini terroristi

Sul sito web di Now 14 c’è una mappa con dei dati che da pc sono fermi a zero, ma da mobile bisogna attendere un pò da questo link per osservare in tempo reale i risultati dell’operazione speciale e tra palazzi distrutti, operazioni lanciate, palestinesi feriti c’è il numero dei terroristi ammazzati. Un numero leggermente alto perchè risulterebbe essere pari a 9.000 che corrisponde in realtà al numero di morti totali dell’operazione speciale di Netanyahu che assume toni di una lunga guerra. Tra quelle morti, la metà sono bambini.

Porro anche per te quei bambini sono terroristi come sostengono i tuoi ospiti in studio senza che ne prenda le distanze?

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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