Bluesky, la piattaforma di social media, sta affrontando una crescente pressione da parte degli utenti che minacciano di abbandonare il sito a causa della sua incapacità di moderare i nomi utente offensivi. In particolare, gli utenti di colore sono frustrati dal fatto che Bluesky non si sia scusato per aver permesso che insulti razziali sfuggissero ai suoi strumenti di moderazione, violando le linee guida della comunità della piattaforma.
Mancata moderazione e reazioni degli utenti su Bluesky
La piattaforma è anche sotto accusa per aver rimosso numerosi insulti razzisti, abilisti e transfobici dalla sua lista di parole segnalate in un controverso aggiornamento la scorsa settimana. In risposta a questi problemi, molti utenti hanno minacciato di lasciare la piattaforma. Rudy Fraser, che ha creato Blacksky, un feed personalizzato per gli utenti di colore di Bluesky, ha dichiarato che avrebbe cancellato il suo account se Bluesky non avesse risposto.
Le misure adottate da Bluesky
Bluesky ha risposto aggiornando la sua lista di parole bandite, che include insulti, espressioni volgari e nomi di celebrità che non possono essere utilizzati come nomi utente durante la creazione di un nuovo account. Tuttavia, il cambiamento non ha tenuto conto degli account già esistenti, e un utente è riuscito a cambiare il suo nome in un insulto razziale poche ore dopo l’aggiornamento.
Le nuove linee guida della comunità di Bluesky
Il giorno successivo, Bluesky ha annunciato aggiornamenti ai suoi termini di servizio e alle linee guida della comunità. Le linee guida della comunità vietano agli utenti di utilizzare la piattaforma per “violare la legge o causare danno ad altri”. Gli utenti sono inoltre tenuti a “trattare gli altri con rispetto”, e Bluesky non permette comportamenti che “prendono di mira le persone sulla base della loro razza, genere, religione, etnia, nazionalità, disabilità o orientamento sessuale.”