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Dopo aver creato una fronda di dissenso all’interno della piattaforma X, la Commissaria Europea agli affari interni Johansson ha pubblicato su Twitter un appello con le sue motivazioni
Una lettera informativa ai membri del Parlamento Europeo e alla Giustizia Europea, di cui la Commissaria ha competenza, che non ha calmato le critiche della rete e le CommunityNotes hanno messo in evidenza altre fonti come quella dell’Europeand Data Protecnion Board che insiste sull’inutilità del chat control nel contrasto al CSAM.
Per quanto riguarda la lettera, pubblicata come segno di trasparenza la Commissaria sottolinea che la proposta in questione riguarda la protezione dei bambini dalla violenza sessuale. Al suo centro vi è la necessità di bilanciare tutti i diritti fondamentali in gioco, compresi quelli dei bambini. Durante la preparazione di questa proposta, sono state seguite le normali procedure consultive, che sono state ampie e obiettive.
Consultazioni e interazioni
Secondo il punto di vista della Johannson, l’articolo dei media a cui si fa riferimento tenta di travisare il normale lavoro consultivo della Commissione, in particolare la consultazione con le aziende tecnologiche e con i sopravvissuti agli abusi sessuali sui minori. Per garantire la raccolta delle prove necessarie, la Commissione ha condotto consultazioni estese con una vasta gamma di stakeholder per due anni. Questo ha incluso esperti di ONG focalizzate sui diritti alla privacy, ONG focalizzate sui diritti dei bambini, aziende, accademia, autorità nazionali e altri.
Neutralità tecnologica
Uno dei pilastri chiave della proposta è la neutralità tecnologica. Ciò significa che la proposta non incentiva né disincentiva l’uso di una determinata tecnologia, lasciando ai fornitori la scelta delle tecnologie da utilizzare per conformarsi efficacemente agli obblighi della proposta, a condizione che soddisfino gli elevati standard stabiliti nella proposta e nella legislazione dell’UE in generale. Secondo però il parere delle Big Tech è impossibile avere crittografia e scansione preventiva ed è per questo motivo che whatsapp vorrà lasciare l’UK se si procederà in una direzione simile a quella immaginata in europa.
Lobbying e influenze
Dal momento della pubblicazione della proposta della Commissione, si è assistito a un intenso lobbying da parte di gruppi contrari alla proposta, in particolare i lobbisti delle Big Tech. Queste aziende spendono più di 100 milioni di euro all’anno per influenzare la politica digitale dell’UE. Questi budget superano di gran lunga le risorse delle ONG che difendono i diritti dei bambini.
L’articolo sembra progettato per dare l’impressione di un comportamento scorretto. Tuttavia, si assicura che non ci sia alcuna scorrettezza. Si è fiduciosi che i membri onorevoli del Parlamento giudicheranno il regolamento per i suoi meriti, garantendo il bilancio e il rispetto di tutti i diritti fondamentali in gioco. Questo è anche il desiderio della stragrande maggioranza dei cittadini dell’UE, come dimostra il recente Eurobarometro. Pertanto, è responsabilità condivisa come politici garantire quel bilancio e fare tutto il possibile per fornire a tutti i bambini un futuro libero dagli abusi sessuali e dalle sue devastanti conseguenze a lungo termine.
La salvezza dei bambini vale la privacy di tutti?
Se la soluzione fosse realmente utile alla salvezza dei bambini, i cittadini europei si sacrificherebbero, ma l’evidenza scientifica di tal provvedimento non c’è, quello che resta di sicuro è una cessione di privacy che diventerebbe rischiosa tanto da aprire uno scenario di costante intercettazione.
Il social ha aperto un dibattito senza filtri, corretto, autogestito nelle regole di ingaggio dove la comunicazione molti a molti ha generato uno scontro che si spera servirà a migliorare il confronto sul tema, tenendo alta la speranza che la proposta della Commissione non passi così come accade per la quasi maggioranza assoluta di tutte le proposte di legge ad oggi presentate.
Su Facebook, il video della Johansson sarebbe stato diffuso senza contraddittorio, con ban e shadow ban per chi avesse condiviso pareri negativi, questo è quello che fa comodo all’Europa, questo è quello che Twitter offre di diverso ed è per questo che fa paura.