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Google risponde alle accuse tracciamento dei bambini attraverso gli annunci di YouTube

Tempo di lettura: 2 minuti. Google risponde alle accuse di tracciamento dei dati dei bambini attraverso gli annunci di YouTube, ribadendo i suoi standard di privacy e sottolineando gli sforzi per proteggere i più giovani.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google, azienda madre di YouTube, ha risposto a un rapporto che suggeriva che gli inserzionisti di YouTube stessero raccogliendo dati dai bambini che guardano video sulla piattaforma.

La posizione di Google

Il 18 agosto, un giorno dopo la pubblicazione del rapporto, Google ha postato un blog ribadendo i suoi “rigidi standard di privacy intorno ai contenuti creati per i bambini”, che sono contenuti segnalati su YouTube creati appositamente per i più piccoli. Il colosso della tecnologia ha dichiarato di aver concentrato i propri sforzi nella creazione di prodotti specifici per bambini come YouTube Kids e account supervisionati. “Abbiamo investito molto tempo e risorse per proteggere i bambini sulle nostre piattaforme, soprattutto per quanto riguarda gli annunci che vedono…”, ha dichiarato. Ha inoltre lanciato una restrizione a livello mondiale per gli annunci personalizzati e le categorie di annunci sensibili all’età per gli utenti sotto i 18 anni. Il post ha inoltre chiarito che non permette tracciatori di terze parti sugli annunci che appaiono sui contenuti per bambini.

Le accuse di Adalytics

Tuttavia, il 17 agosto, la piattaforma di analisi dei dati e trasparenza Adalytics ha pubblicato un rapporto di 206 pagine sostenendo che gli inserzionisti su YouTube potrebbero “inavvertitamente raccogliere dati da milioni di bambini”. Alcune delle affermazioni fatte nel rapporto includono l’uso di cookie che indicano una “violazione” della privacy e YouTube che crea un “identificatore unico persistente e immutabile” che viene trasmesso ai server anche sui video creati per i bambini, senza chiarezza sul motivo della raccolta.

Ulteriori dettagli

Un articolo del New York Times ha riportato la ricerca di Adalytics, evidenziando un caso in cui un annuncio destinato agli adulti di una banca canadese è stato mostrato a un utente su un video etichettato per bambini. Adalytics ha riferito che, poiché quell’utente ha cliccato sull’annuncio, software di tracciamento di Google, Meta e Microsoft, insieme ad altre aziende, è stato associato al browser dell’utente.

Preoccupazioni sulla privacy

Le preoccupazioni riguardo agli standard di privacy e raccolta dati di Google sono aumentate negli ultimi mesi, dato che l’azienda ha lanciato sempre più prodotti con intelligenza artificiale incorporata. Il 11 luglio, Google è stata colpita da una causa legale riguardante le sue nuove politiche sulla privacy relative alla raccolta dati tramite IA, con i pubblici ministeri che affermano che rappresenta milioni di utenti che hanno visto violati i loro diritti alla privacy e di proprietà a causa delle modifiche.

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