Il lancio di Instagram Threads è stato un successo immediato, raggiungendo 100 milioni di utenti entro pochi giorni dal suo arrivo. Ora, nuovi dati indicano che l’app ha già raggiunto un quinto della base di utenti attivi settimanali di Twitter a livello globale e 86 volte la base di utenti attivi settimanali del principale rivale di Twitter negli Stati Uniti, Truth Social, che aveva una base di utenti attivi settimanali di 1 milione la settimana scorsa.
La crescita di Instagram Threads
Secondo la società di intelligence sulle app data.ai, l’app ha ora superato i 150 milioni di download, una crescita 5,5 volte più rapida rispetto a quella di Pokémon Go di Niantic, che deteneva il record per il lancio di app più grande dal suo debutto nel luglio 2016.
L’audience di Instagram Threads
Data.ai ha anche condiviso nuove informazioni sulla natura dell’audience di Threads, scoprendo che il rivale di Twitter ha attirato un pubblico di circa 93 milioni di utenti attivi a livello globale durante la sua prima settimana parziale di disponibilità, prima dell’annuncio ufficiale del raggiungimento del traguardo di 100 milioni di iscrizioni il 10 luglio.
La distribuzione geografica degli utenti di Instagram Threads
La società ha inoltre scoperto che l’India, e non gli Stati Uniti, è in testa in termini di download della nuova app, rappresentando il 33% dei download globali. Seguono il Brasile (22%), gli Stati Uniti (16%) e infine Messico e Giappone, con l’8% e il 5%, rispettivamente. Tuttavia, Threads non è disponibile nell’UE a causa di ostacoli normativi legati a preoccupazioni sulla privacy e pratiche di raccolta dati.
Gli aggiornamenti di Instagram Threads
Pochi giorni fa, Threads ha rilasciato il suo primo importante aggiornamento dal lancio, portando il supporto per iOS 17, ora disponibile come beta pubblica, tra altri piccoli cambiamenti. Ancora in arrivo per l’app ci sono miglioramenti più grandi come un feed di seguito, un pulsante di modifica, il supporto per account multipli e l’integrazione con ActivityPub, il protocollo che alimenta l’alternativa popolare e decentralizzata a Twitter, Mastodon.