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Meta blocca migliaia di account di propaganda cinese e russa

Tempo di lettura: 2 minuti. Meta interviene con decisione contro le operazioni di influenza segreta globale, bloccando migliaia di account legati a campagne di disinformazione cinesi e russe.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Meta, la società madre di Facebook, ha recentemente rivelato di aver interrotto due delle più grandi operazioni di influenza segreta conosciute al mondo, originarie dalla Cina e dalla Russia, bloccando migliaia di account e pagine attraverso la sua piattaforma. Questa mossa rappresenta un passo significativo nella lotta contro la disinformazione e le campagne di influenza malevole su larga scala.

Operazione Spamouflage: il tentativo cinese di diffondere disinformazione

L’operazione cinese, nota come Spamouflage o DRAGONBRIDGE, ha visto la creazione di una vasta rete che includeva 7704 account Facebook, 954 pagine, 15 gruppi e 15 account Instagram. Questa rete, gestita da operatori geograficamente dispersi in Cina, ha pubblicato contenuti riguardanti la Cina e la sua provincia dello Xinjiang, critiche verso gli Stati Uniti, le politiche estere occidentali e i critici del governo cinese.

Centrali all’attività erano la condivisione di link spam e l’origine di questi link risaliva a un cluster attivo dal 2018, con Meta che ha scoperto collegamenti con individui associati alle forze dell’ordine cinesi in relazione all’operazione. Nonostante la vasta scala e l’ambito dell’operazione, sembra che gli sforzi di Spamouflage siano in gran parte falliti, con Meta che non ha trovato alcuna prova di un coinvolgimento sostanziale tra le comunità autentiche sui suoi servizi.

Operazione Doppelganger: l’aggressiva campagna russa

Parallelamente, Meta ha bloccato migliaia di domini web malevoli e ha impedito tentativi di creare account e pagine false sulle sue piattaforme, collegati all’operazione russa conosciuta come Doppelganger. Questa operazione è stata attribuita a due aziende, Structura National Technologies e Social Design Agency, ed era focalizzata sulla creazione di siti web che imitavano quelli di noti organi di stampa e entità governative per pubblicare articoli falsi mirati a indebolire il sostegno per l’Ucraina.

L’operazione, che inizialmente aveva come bersaglio Francia, Germania e Ucraina, si è ora estesa per includere anche gli Stati Uniti e Israele. Meta ha descritto Doppelganger come “la più grande e la più aggressivamente persistente operazione di origine russa” che ha smantellato dal 2017, aggiungendo che ha anche rimosso reti di account che miravano al pubblico in Turchia.

Questo sviluppo segue una nuova ricerca che ha scoperto che i modelli IA generativi possono essere utilizzati per produrre e diffondere disinformazione, svelando una botnet chiamata Fox8 su X (precedentemente Twitter) che è stata progettata per promuovere contenuti legati alla blockchain e ingannare le vittime inducendole a investire in criptovalute contraffatte.

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