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Meta blocca notizie in Canada. Accusata dià truffe in Thailandia

Tempo di lettura: < 1 minuto. Meta affronta critiche globali per il blocco delle notizie in Canada e per annunci pubblicitari legati a truffe in Thailandia.

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Meta, precedentemente conosciuta come Facebook, è al centro delle polemiche a livello globale. Mentre in Canada la società ha bloccato le notizie su Facebook e Instagram, in Thailandia è accusata di ospitare annunci pubblicitari legati a truffe legate alle criptovalute.

Blocco delle notizie in Canada

Dal 1° agosto, Meta ha bloccato le notizie su Facebook e Instagram in Canada in risposta all’approvazione di una legge che richiede alle piattaforme come Google e Meta di negoziare accordi con gli editori di notizie per i contenuti. Nonostante la legge, nota come Bill C-18 o Online News Act, non sia ancora entrata in vigore, Meta ha definito la decisione “sconsiderata”. La società ha descritto la legge come “una legislazione fondamentalmente difettosa”. Gli evacuati nei Territori del Nord-Ovest, dove un incendio continua a imperversare, hanno dichiarato che il divieto di notizie ha reso più difficile la diffusione di informazioni vitali.

Pubblicità di truffe in Thailandia

Il Ministero dell’Economia e della Società Digitale della Thailandia ha rivelato che oltre 200.000 persone sono state ingannate da annunci su Facebook che promuovevano truffe legate alle criptovalute e investimenti in imprese false. Alcuni annunci utilizzavano immagini di celebrità e promesse di rendimenti giornalieri fino al 30% per attirare le persone. Il ministero sta attualmente raccogliendo prove di questi annunci truffaldini e potrebbe chiedere a un tribunale di chiudere Facebook entro sette giorni se non verranno prese misure adeguate.

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