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L'Altra Bolla

Meta lancia nuovi aggiornamenti per proteggere i minori

Tempo di lettura: 2 minuti.

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha annunciato una serie di aggiornamenti volti a rafforzare la protezione degli adolescenti sulle sue piattaforme, in particolare contro la minaccia della sextortion. Questa mossa arriva in un momento critico, in cui la sicurezza online degli utenti più giovani è sotto i riflettori a livello globale.

Tra le novità più significative, Meta ha esteso la disponibilità di “Take It Down”, uno strumento online finanziato dall’azienda e gestito dal National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC). “Take It Down” è progettato per prevenire la diffusione di immagini intime non consensuali, permettendo agli adolescenti di riprendere il controllo delle proprie foto personali e impedire a ex-partner o truffatori di diffonderle online. Originariamente lanciato solo in inglese e spagnolo, lo strumento è ora disponibile in altre 25 lingue, ampliando così il suo raggio d’azione.

Gli utenti, seguendo istruzioni specifiche, possono assegnare un “hash” unico, una sorta di impronta digitale, alle proprie immagini o video in modo privato, direttamente dai propri dispositivi. Una volta che questo hash viene inviato al NCMEC, Meta può identificare copie dell’immagine o del video e rimuoverle, prevenendo anche future pubblicazioni da parte di chi minaccia la vittima. È importante sottolineare che gli adolescenti devono inviare solo l’hash, evitando di condividere l’immagine o il video intimo in sé.

Meta ha anche aggiornato il suo “Sextortion hub” con nuove linee guida e ha lanciato una campagna globale per aumentare la consapevolezza riguardo alla sextortion, collaborando con organizzazioni per la sicurezza e creatori per diffondere il messaggio.

Questi aggiornamenti giungono in un contesto in cui Meta è stata sotto esame, in seguito alle testimonianze del CEO Mark Zuckerberg durante un’audizione al Senato, dove è stato affrontato per le questioni legate alla sicurezza online, in particolare per i casi di suicidio legati alla sextortion su Instagram.

L’obiettivo di Meta con questi aggiornamenti è chiaro: creare un ambiente più sicuro per gli adolescenti, fornendo loro gli strumenti e le conoscenze per proteggersi dalle minacce online. Con “Take It Down” e le altre iniziative, Meta sta compiendo passi importanti per combattere la sextortion, ma resta da vedere quanto saranno efficaci nella pratica.

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