La democrazia è sotto assedio. Le nostre impronte digitali digitali vengono vendute. E la proprietà digitale viene schiacciata dal piccolo gruppo di giganti tecnologici che controllano internet come lo conosciamo. L’internet era una delle creazioni più potenti e promettenti nella storia umana, fornendo la capacità di collegare il mondo, democratizzare le informazioni e migliorare il potenziale di così tanti aspetti delle nostre vite. Ma con l’innovazione è arrivato un cambiamento: ora, quando si accede alle informazioni online, l’utente cede i dati personali in cambio di queste informazioni.
Web 2.0 e il controllo di Big Tech
Mentre internet si è evoluto in quello che ora conosciamo come Web 2.0, ha anche creato piattaforme proprietarie concorrenti di contenuti generati dagli utenti, ognuna delle quali presiede il proprio “giardino murato”, mentre l’avvento dei social media ha cambiato il modo in cui ci connettiamo e interagiamo. La struttura di incentivi esistente di internet di oggi ha permesso la creazione e la crescita di un piccolo numero di aziende tecnologiche miliardarie, altamente centralizzate, costruendo effettivamente un’industria di broker di dati.
La necessità di una nuova tecnologia
È tempo di una nuova tecnologia che darà più potere al consumatore, più libertà agli sviluppatori e più opportunità per l’innovazione. Ogni giorno, da ogni persona, su ogni possibile argomento, i dati vengono raccolti e scambiati con poco riguardo per la privacy o il benessere dell’individuo. E abbiamo liberamente dato a Big Tech l’accesso a questi dati.
Web3: la prossima iterazione del web
La prossima iterazione del web, o web3 come è ora noto, sarà una rete decentralizzata, guidata dall’utente, aperta dove le informazioni possono essere scambiate e le reti saranno interoperabili. E, soprattutto, l’utente possiederà e controllerà i propri dati personali. Si prevede che il mercato globale della blockchain web3 raggiungerà i 2,25 miliardi di dollari nel 2023 e crescerà con un tasso di crescita annuo composto del 47,1%. Si prevede che varrà oltre 30 miliardi di dollari entro il 2030.
DSNP: protocollo decentralizzato di social networking
Soluzioni come un protocollo di social networking decentralizzato (DSNP) sono essenziali per restituire il potere dall’autorità centralizzata che controlla le piattaforme alle persone che usano le piattaforme. DSNP è un protocollo aperto e gratuito che consente a ciascun utente di detenere la proprietà dei propri dati e interazioni.
Siamo in un momento cruciale per la trasformazione della tecnologia, e gli sviluppatori avranno un ruolo critico nella costruzione di una base per un internet più sicuro e sano che dà potere alle persone sulle piattaforme. Immagina un internet dove la creatività, la risoluzione dei problemi e l’esperienza dell’utente dettano il successo.