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L'Altra Bolla

Sextortion, Meta Privacy Pro scansiona le immagini di nudo e le blocca

Tempo di lettura: 2 minuti. Meta introduce Privacy Pro con strumenti avanzati per combattere la sextortion e proteggere dalla condivisione non consensuale di intimità

Tempo di lettura: 2 minuti.

Meta, nel suo continuo impegno per la sicurezza online, ha introdotto Privacy Pro, un servizio all’avanguardia per combattere la sextortion e l’abuso di immagini intime. Questa iniziativa include una VPN, un servizio di rimozione dati personali e una soluzione per il ripristino dell’identità, segnando un importante passo avanti nella lotta contro i crimini digitali.

Lotta alla Sextortion con Nudity Protection

Meta sta testando una nuova funzionalità di protezione dalla nudità nei DM di Instagram, che sfoca le immagini ritenute contenenti nudità, invitando gli utenti a riflettere prima di inviare immagini intime. Questa funzione è progettata per proteggere gli utenti dalla visualizzazione di nudità indesiderata nei loro DM e da truffatori che potrebbero inviare immagini di nudità per indurre l’invio di immagini in cambio.

Per i minori di 18 anni, la protezione dalla nudità sarà attivata per impostazione predefinita a livello globale, mentre gli adulti riceveranno una notifica che li incoraggia ad attivarla. Inoltre, chiunque tenti di inoltrare un’immagine di nudo riceverà un messaggio che lo invita a riconsiderare la sua azione.

Azioni contro i potenziali Truffatori

Meta sta sviluppando tecnologie per identificare gli account che potrebbero essere coinvolti in truffe di sextortion, basandosi su una serie di segnali che potrebbero indicare comportamenti di sextortion. Questi passaggi precauzionali aiuteranno a prevenire che tali account trovino e interagiscano con account di adolescenti, costruendo su iniziative esistenti per impedire ad altri account potenzialmente sospetti di interagire con i giovani utenti.

Nuove risorse per chi potrebbe essere stato avvicinato da truffatori

Meta sta testando nuovi messaggi pop-up per utenti che potrebbero aver interagito con un account rimosso per sextortion, indirizzandoli a risorse specialistiche, compreso il Stop Sextortion Hub, linee di supporto e altre risorse vitali per chi è stato colpito.

Combattere la Sextortion su Internet

Come membro fondatore di Lantern, un programma gestito dalla Tech Coalition che permette alle aziende tecnologiche di condividere segnali sugli account e comportamenti che violano le loro politiche sulla sicurezza dei minori, Meta mira a fermare le truffe di sextortion non solo sulle singole piattaforme ma in tutto il mondo digitale.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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