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L'Altra Bolla

CEO dei Social Media al Senato: Sicurezza Online dei Minori al Centro

Tempo di lettura: 2 minuti.

Nell’ultima audizione del Senato USA dedicata alla sicurezza online dei minori, i CEO delle principali piattaforme di social media si sono trovati al centro dell’attenzione. In questo contesto di crescente preoccupazione per l’impatto dei social sulla gioventù, le testimonianze di figure chiave come Mark Zuckerberg (Meta), Linda Yaccarino (X), Shou Zi Chew (TikTok) e Evan Spiegel (Snapchat) hanno sollevato questioni critiche riguardanti la verifica dell’età, la protezione dei giovani utenti e il ruolo delle aziende tecnologiche nella promozione di un ambiente digitale sicuro.

Mark Zuckerberg e la Verifica dell’Età

Durante l’audizione, Mark Zuckerberg ha ribadito la sua posizione secondo cui la verifica dell’età degli utenti delle app dovrebbe essere una responsabilità degli store di app come Apple e Google, piuttosto che delle piattaforme di social media. Questa dichiarazione si inserisce in un più ampio dibattito sulla sicurezza online dei minori e sulle misure protettive necessarie per salvaguardare i giovani utenti dai rischi associati all’uso dei social.

Linda Yaccarino e l’Impegno di X

Linda Yaccarino, CEO di X (precedentemente noto come Twitter), ha condiviso dati significativi sull’uso della piattaforma negli Stati Uniti, rivelando che meno dell’1% dei 90 milioni di utenti americani sono adolescenti. Questa statistica suggerisce un coinvolgimento limitato dei giovani su X, mettendo in luce le strategie della piattaforma per creare un ambiente sicuro e adatto a tutte le età.

Shou Zi Chew e TikTok

Shou Zi Chew, CEO di TikTok, ha affrontato l’audizione con il peso delle preoccupazioni legate alla proprietà cinese della piattaforma e alla sua influenza. Nonostante le domande degli senatori spesso si discostassero dal tema centrale della sicurezza online dei minori, Chew ha sottolineato gli sforzi di TikTok per implementare controlli parentali efficaci e per proteggere i suoi giovani utenti dai contenuti dannosi.

Evan Spiegel e Snapchat

Evan Spiegel, CEO di Snapchat, ha rivelato che 20 milioni di adolescenti statunitensi utilizzano l’app, ma solo circa 200.000 genitori hanno attivato i controlli parentali del Family Center. Questo divario evidenzia la sfida di coinvolgere i genitori nell’uso degli strumenti di supervisione e nella protezione dei loro figli online.

Queste audizioni rappresentano un momento cruciale nel confronto tra il governo e le aziende tecnologiche dei social media sulla sicurezza online dei minori, evidenziando la necessità di un maggiore impegno da parte delle piattaforme per garantire un ambiente digitale più sicuro per i giovani utenti.

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