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L'Altra Bolla

Chiesti 3 miliardi a Meta in UK e New York mette sotto accusa i Social Media

Tempo di lettura: 2 minuti. NYC intraprende azioni legali contro Meta, Google, Snap e TikTok per danni alla salute mentale dei giovani, mentre Meta affronta una causa da £3bn nel Regno Unito

Tempo di lettura: 2 minuti.

New York City ha avviato una causa legale contro Meta, Google, Snap e TikTok, accusando queste piattaforme di danneggiare la salute mentale dei giovani. Questa mossa segue le azioni legali intraprese in precedenza dallo stato di New York, che ha proposto una legislazione per combattere la dipendenza da social media tra gli adolescenti, richiedendo il consenso dei genitori per l’utilizzo delle app con feed algoritmici.

Parallelamente, nel Regno Unito, Meta affronta una causa potenzialmente miliardaria, promossa dalla dottoressa Liza Lovdahl Gormsen a nome di 45 milioni di utenti di Facebook. L’accusa sostiene che Facebook abbia abusato della sua posizione dominante, costringendo gli utenti a condividere i loro dati da prodotti non-Facebook, incluso Instagram e altri siti di terze parti.

La Battaglia per la Sicurezza dei Giovani

La causa di New York City punta i riflettori su come i social media possano influenzare negativamente la salute mentale dei giovani, accusando le piattaforme di manipolare e creare dipendenza nei minori in tre modi principali:

  1. Algoritmi Avvincenti: Utilizzando algoritmi per generare feed che prolungano l’uso delle piattaforme e incoraggiano un utilizzo compulsivo.
  2. Meccaniche Simili al Gioco d’Azzardo: Progettando app che creano aspettativa e desiderio per “mi piace” e “cuori”, fornendo flussi continui di contenuti e pubblicità personalizzati.
  3. Manipolazione attraverso la Reciprocità: Sfruttando una forza sociale particolarmente potente tra gli adolescenti, che spinge a rispondere a un’azione positiva con un’altra azione positiva.

Implicazioni Legali e di Mercato

La causa del Regno Unito contro Meta solleva preoccupazioni simili, affermando che Facebook ha imposto agli utenti un “accordo prendere o lasciare”, abusando della propria dominanza per monetizzare i dati personali degli utenti. La causa richiede un risarcimento tra £2.07 e £3.1 miliardi per gli utenti che hanno avuto account Facebook tra febbraio 2016 e ottobre 2023.

Riflessioni Finali

Queste cause legali sottolineano l’importanza di proteggere i giovani utenti online e sollevano questioni critiche sul ruolo delle grandi aziende tecnologiche nella società. Mentre queste piattaforme offrono strumenti di controllo parentale e si impegnano a fornire agli utenti un controllo significativo sulle informazioni condivise, le azioni legali suggeriscono che sono necessari ulteriori sforzi per affrontare le preoccupazioni relative alla salute mentale e alla privacy.

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