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Somalia vieta Telegram e TikTok a causa di disinformazione

Tempo di lettura: 2 minuti. La Somalia bandisce Telegram e TikTok citando preoccupazioni legate alla disinformazione e all’impatto negativo sui giovani.

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La Repubblica Federale di Somalia ha deciso di bandire l’app di messaggistica amica delle criptovalute, Telegram, insieme all’app di social media TikTok e al sito di scommesse online 1XBet.

Dettagli della decisione

Il Ministero delle Comunicazioni e della Tecnologia (MOCT) della Somalia ha annunciato ufficialmente il 20 agosto che il governo sta chiudendo Telegram, TikTok e 1XBet. Domenica, il Ministro del MOCT, Jama Hassan Khalif, ha tenuto un incontro sulla sicurezza delle telecomunicazioni e di internet nei social media con l’Agenzia Nazionale delle Comunicazioni e le principali aziende di telecomunicazioni somale. Il ministro ha dichiarato che il governo somalo sta “lavorando per preservare la cultura della società somala”, poiché i dispositivi di telecomunicazione e internet hanno “influenzato gli stili di vita e aumentato le cattive abitudini”.

Motivazioni del divieto

L’annuncio del MOCT afferma: “Si è ritenuto importante chiudere TikTok, Telegram e le attrezzature da gioco 1XBet, che hanno avuto un impatto sui giovani somali, causando la morte di alcuni di loro”. Secondo le relazioni online, la mossa della Somalia di bandire TikTok, Telegram e 1XBet mira anche a limitare la diffusione di contenuti indecenti e propaganda. “Il ministro delle comunicazioni ordina alle aziende Internet di fermare le applicazioni sopra menzionate, che terroristi e gruppi immorali utilizzano per diffondere immagini orribili costanti e disinformazione al pubblico”, ha dichiarato Khalif. Ha aggiunto che a Telegram e ad altre applicazioni è stato ordinato di sospendere le loro operazioni in Somalia entro il 24 agosto. “Chiunque non rispetti questo ordine affronterà misure legali chiare e appropriate”, ha dichiarato l’ufficiale.

Implicazioni per le criptovalute

Non è immediatamente chiaro se la decisione della Somalia di bandire Telegram e altre piattaforme abbia delle implicazioni per l’adozione di criptovalute nel paese. In modo simile a molti paesi in Africa, investire in criptovalute come Bitcoin non è vietato in Somalia. Nel frattempo, molte giurisdizioni globali sostengono spesso che le cripto siano associate a rischi di finanziamento del terrorismo.

Situazioni simili in altri paesi

La notizia arriva pochi giorni dopo che il ministero delle telecomunicazioni dell‘Iraq ha revocato il divieto su Telegram a metà agosto. L’autorità aveva bandito l’app di messaggistica all’inizio di agosto, citando preoccupazioni sulla sicurezza e sui dati personali. A aprile, Telegram è stata temporaneamente sospesa in Brasile poiché le autorità stavano indagando su gruppi neo-nazisti che erano stati segnalati per utilizzare la piattaforma di messaggistica per incitare attacchi scolastici.

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