Spotify sta preparando un rinnovamento dei suoi piani e un aumento di prezzo, inclusi aumenti in mercati chiave e l’introduzione di un piano escluso dagli audiolibri, per rispondere alle esigenze diversificate dei suoi utenti e alle pressioni dell’industria musicale.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Spotify sta pianificando una revisione dei suoi piani e prezzi, che includerà aumenti di prezzo in alcuni importanti mercati e l’introduzione di un nuovo piano che esclude gli audiolibri. Questi cambiamenti sono parte di uno sforzo più ampio dell’azienda per diversificare i suoi servizi oltre la musica, includendo podcast e audiolibri, e per far fronte alle pressioni dell’industria musicale per una maggiore remunerazione.
Dettagli sugli aumenti di prezzo
Gli aumenti di prezzo previsti varieranno da 1 dollaro al mese per i piani individuali fino a 2 dollari al mese per i piani famiglia e duo in mercati come il Regno Unito, l’Australia, il Pakistan e altri due mercati non specificati. Negli Stati Uniti, il più grande mercato di Spotify, è previsto un aumento dei prezzi “più avanti nell’anno”, secondo fonti anonime citate da Bloomberg.
Nuovi piani in arrivo
Spotify introdurrà un nuovo piano che offrirà solo musica e podcast, escludendo gli audiolibri, al prezzo attuale del suo piano premium individuale. Questa mossa sembra progettata per attrarre gli utenti interessati principalmente alla musica e ai podcast, mentre coloro che desiderano accedere agli audiolibri dovranno affrontare un aumento dei prezzi.
Inoltre, è in arrivo un piano “supremium” che offrirà audio ad alta fedeltà tra le altre funzionalità non ancora specificate. Questo piano è stato oggetto di voci da anni e potrebbe finalmente vedere la luce nel 2024.
Reazioni dell’industria musicale
La diversificazione di Spotify verso podcast e audiolibri ha suscitato preoccupazioni nell’industria musicale, con partner che temono una riduzione dei loro guadagni. Queste preoccupazioni hanno apparentemente spinto Spotify a considerare un aumento dei prezzi. Tuttavia, l’aumento dei prezzi dello scorso anno non ha avuto effetti negativi sul tasso di crescita degli utenti di Spotify, che ha visto un incremento di 113 milioni di utenti, raggiungendo un totale di 602 milioni di utenti alla fine del 2023, di cui 236 milioni sono clienti paganti.
Questi cambiamenti riflettono la continua evoluzione di Spotify nel contesto di un mercato musicale e di intrattenimento in rapido cambiamento, nonché la necessità dell’azienda di bilanciare la crescita degli utenti con le richieste finanziarie dei suoi partner nell’industria musicale.