L'Altra Bolla
Threads: 150M di utenti, moderazione, post quotati e novità archiviazione
Tempo di lettura: 3 minuti. Threads raggiunge 150 milioni di utenti e testa l’archiviazione automatica dei post, segnando crescita e innovazione.
Threads, la piattaforma di social networking sviluppata da Meta, sta rapidamente guadagnando terreno nell’arena dei social media. Recentemente, Mark Zuckerberg ha annunciato che Threads ha raggiunto i 150 milioni di utenti attivi mensili, segnando un incremento significativo rispetto ai mesi precedenti. Questo articolo esplora le nuove funzionalità introdotte da Threads e il suo impatto crescente nel contesto dei social network.
Archiviazione automatica dei Post su Threads
Uno degli aggiornamenti più intriganti annunciati per Threads è la possibilità per gli utenti di archiviare automaticamente i propri post. Secondo Adam Mosseri, questa funzionalità è attualmente in fase di test su un numero limitato di utenti.
Gli utenti avranno la possibilità di archiviare manualmente i singoli post o impostarli per essere archiviati automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Questa novità offre una soluzione a coloro che desiderano mantenere un profilo più ordinato e privato.
Crescita impressionante e futuri sviluppi
Oltre alla nuova funzionalità di archiviazione, Threads ha mostrato una crescita impressionante in termini di utenza, con un salto da 130 a 150 milioni di utenti attivi mensili in pochi mesi. Meta ha anche iniziato a integrare il protocollo decentralizzato ActivityPub, consentendo agli utenti di connettere i loro account a diverse reti. Ciò potrebbe significare una maggiore interattività e apertura verso altre piattaforme nel futuro prossimo.
Threads continua a espandere la sua base di utenti e a innovare con nuove funzionalità. Mentre il network si evolve, sarà interessante vedere come queste innovazioni influenzeranno l’interazione degli utenti e la gestione della privacy.
Threads Introduce Filtri Personalizzati e Controlli per i Post Quotati
Threads, la piattaforma social di Meta, continua a innovare offrendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e la gestione della privacy. Due delle ultime aggiunte includono i filtri mute personalizzati per parole e frasi e controlli avanzati per i post quotati, entrambi progettati per minimizzare le interazioni indesiderate.
Nuova funzionalità di Filtraggio delle Parole
Threads ha introdotto una funzione chiamata “Hidden Words”, che permette agli utenti di filtrare automaticamente parole, frasi o emoji potenzialmente offensive dai loro feed “Following” e “For You”, nonché dai risultati di ricerca, profili e risposte ai post. Oltre ai filtri preimpostati, gli utenti hanno la possibilità di aggiungere parole o frasi personalizzate nelle impostazioni, con l’opzione di attivare o disattivare questa funzione in qualsiasi momento.
Controlli per i Post Quotati
Parallelamente, Threads sta sviluppando nuovi controlli per i post quotati, consentendo agli utenti di decidere chi può citare i loro post. Sarà inoltre possibile “squotarsi” manualmente se non si desidera essere citati in un post. Questa mossa è in linea con l’obiettivo della piattaforma di limitare le interazioni non volute e aumentare il controllo degli utenti sulla loro presenza online.
Test e Implementazione delle Funzionalità
Threads sta anche testando la possibilità di disattivare le notifiche per le interazioni con i post, permettendo agli utenti di attivare o disattivare le notifiche per post specifici tramite un pulsante a campana. Queste funzionalità sono ancora in fase di test, ma dimostrano l’impegno di Threads nel rispondere alle esigenze di privacy e controllo degli utenti.
Implicazioni per la Privacy e la Gestione dei Contenuti
Queste innovazioni si costruiscono su precedenti controlli di privacy offerti da Threads, come la capacità di decidere chi può rispondere o menzionare gli utenti nei post. L’integrazione di queste nuove funzioni non solo migliora la personalizzazione dell’esperienza utente ma rafforza anche le capacità di gestione dei contenuti personali e la protezione contro contenuti potenzialmente dannosi o indesiderati.
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X lancia Stories: notizie riassunte dall’AI Grok
Tempo di lettura: < 1 minuto. X introduce Stories con riassunti di notizie generati dall’AI Grok, segnando un passo innovativo nella distribuzione di contenuti mediatici.
X, precedentemente conosciuto come Twitter, ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Stories, che utilizza l’AI Grok per riassumere le storie di tendenza personalizzate nella sezione Esplora dell’app. Questa novità è una delle prime applicazioni concrete del chatbot AI di Elon Musk, che mira a migliorare l’esperienza degli utenti fornendo una sintesi veloce delle notizie più rilevanti.
Dettagli della funzione Stories
La funzione Stories di Grok è ora disponibile per gli abbonati Premium di X, offrendo un riassunto dei post su X associati a ciascuna storia di tendenza mostrata nella scheda “Per te” in Esplora. Questa pagina presenta le notizie e le storie condivise sulla piattaforma che sono popolari all’interno della rete dell’utente, insieme ad altri elementi suggeriti.
Come funziona Grok
Grok, descritto come un AI “impertinente” e “ribelle”, si distingue da altri chatbot come ChatGPT per il suo accesso esclusivo e in tempo reale ai dati di X. Non analizza il testo degli articoli, ma genera i riassunti basandosi sulle conversazioni che si svolgono sulla piattaforma, il che potrebbe sollevare preoccupazioni di accuratezza e presentazione delle notizie.
Considerazioni e implicazioni
L’introduzione di Grok Stories su X rappresenta un tentativo innovativo di integrare l’intelligenza artificiale nell’aggregazione delle notizie, ma solleva questioni sulla dipendenza dalle sintesi AI per l’informazione. Sebbene queste sintesi possano incentivare gli utenti a esplorare ulteriormente il materiale sorgente, esiste anche il rischio che le visualizzazioni di pagina diminuiscano per i siti di notizie, influenzando potenzialmente la sopravvivenza dei giornali online.
Con il rollout di Grok Stories a gli abbonati Premium, X sta sperimentando modi per migliorare l’engagement degli utenti senza richiedere loro di passare lungo tempo a scorrere le timeline. Tuttavia, rimangono da vedere le implicazioni a lungo termine di questa strategia sui modelli di consumo di notizie e sulla distribuzione di informazioni accurate e verificate.
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Spotify, testi delle canzoni si pagano: strategia o rischio?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify ha deciso di rendere i testi delle canzoni una funzionalità esclusiva per gli utenti Premium e quali potrebbero essere le implicazioni
Spotify ha recentemente deciso di rendere l’accesso ai testi delle canzoni una funzionalità esclusiva per gli utenti Premium, spostandoli dietro un paywall. Questa mossa, che ha generato discussioni e frustrazioni tra gli utenti, mira a incentivare l’abbonamento a pagamento, ma solleva questioni sulla sua efficacia e sulle possibili reazioni del pubblico.
Dettagli del cambiamento
Secondo vari report, incluso un articolo su TechCrunch, Spotify ha iniziato a limitare l’accesso ai testi delle canzoni ai soli utenti Premium senza un annuncio ufficiale diretto. In precedenza, durante una fase di test, gli utenti gratuiti che tentavano di accedere ai testi vedevano un messaggio che li invitava a passare a Spotify Premium per godere di questa funzionalità. Ora, questa restrizione sembra essere stata implementata più ampiamente, anche se Spotify non ha confermato esplicitamente i mercati interessati da questa politica.
Reazioni degli Utenti e considerazioni sul Mercato
La decisione di Spotify ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti, molti dei quali hanno espresso il loro disappunto su piattaforme come Reddit. La disponibilità gratuita di testi tramite altre app e siti web, come Genius o Musixmatch, potrebbe attenuare l’impatto di questa mossa su alcuni utenti. Tuttavia, per Spotify, che conta oltre 600 milioni di utenti attivi mensili e 236 milioni di abbonati paganti, questa potrebbe essere una strategia per aumentare ulteriormente il numero di abbonamenti, nonostante il mancato raggiungimento delle aspettative di ricavi nel trimestre più recente.
Prospettive future
Resta da vedere se questa strategia spingerà effettivamente più utenti a sottoscrivere l’abbonamento Premium. Mentre alcuni potrebbero vedere valore aggiunto nell’abbonamento per accedere ai testi, altri potrebbero cercare alternative gratuite o considerare l’uso di servizi concorrenti che offrono testi senza costi aggiuntivi.
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Snapchat rinnova: nuove funzionalità AI e aggiornamenti per la messaggistica
Tempo di lettura: 2 minuti. Snapchat rinnova le sue funzionalità AI con avvisi, countdown e tante altre iniziative nel segno dell’intelligenza artificiale
Snapchat ha introdotto una serie di nuove funzionalità AI che trasformeranno l’interazione degli utenti con l’app. Tra queste spiccano l’aggiunta di promemoria AI, reazioni emoji, messaggi modificabili e look personalizzati per Bitmoji, marcando un significativo passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni quotidiane dell’app.
Miglioramenti nelle funzionalità di Messaggistica
Gli utenti di Snapchat avranno presto la possibilità di modificare i messaggi fino a cinque minuti dopo l’invio, una novità particolarmente utile per correggere errori di battitura o cambiare il messaggio inviato. Questa funzionalità sarà disponibile inizialmente per gli iscritti a Snapchat+ e successivamente estesa a tutti gli utenti.
Inoltre, sono state introdotte le reazioni emoji nei chat, una funzione molto richiesta e già diffusa in altre piattaforme di messaggistica. Questo aggiornamento offre agli utenti un modo più immediato e intuitivo per esprimere le proprie reazioni senza dover ricorrere a Bitmoji.
Implementazioni AI per produttività e personalizzazione
La nuova funzionalità di promemoria AI consente agli utenti di impostare avvisi e countdown direttamente nell’app, utilizzando il chatbot My AI di Snapchat. Questo strumento mira a rendere Snapchat un hub di produttività, spingendo gli utenti a utilizzare l’app per gestire impegni e ricordi, anziché app di terze parti.
Per quanto riguarda la personalizzazione, gli utenti possono ora creare indumenti digitali per i loro Bitmoji utilizzando l’intelligenza artificiale. Inserendo una descrizione breve, come “vibrant graffiti” o “skull flower”, l’app genererà un modello che gli utenti possono modificare e applicare ai loro Bitmoji.
Interazioni su Snap Map e altre novità
Un’altra novità interessante è la possibilità di reagire rapidamente alle posizioni degli amici sulla Snap Map, inviando un saluto o un cuore quando si nota che un amico è nelle vicinanze o è arrivato a casa in sicurezza.
Queste innovazioni non solo arricchiscono l’esperienza dell’utente ma consolidano anche la posizione di Snapchat come piattaforma all’avanguardia nel settore delle comunicazioni digitali. Con oltre 422 milioni di utenti attivi quotidiani e una triplicazione degli iscritti a Snapchat+ nell’ultimo anno, le nuove funzionalità promettono di incrementare ulteriormente l’engagement sulla piattaforma.
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