Twitter ha annunciato che implementerà presto limiti giornalieri sul numero di messaggi diretti che gli account non verificati potranno inviare, nel tentativo di ridurre lo spam. In altre parole, per inviare un numero illimitato di messaggi diretti, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento a Twitter Blue.
Limiti giornalieri sui messaggi diretti
Nel suo tweet, Twitter non ha specificato quale potrebbe essere il limite giornaliero dei messaggi diretti. Su una pagina di supporto, l’azienda ha dichiarato che le modifiche saranno implementate a partire da venerdì.
La risposta di Twitter
Quando è stato chiesto un commento, l’email di stampa di Twitter non ha risposto automaticamente con un emoji di cacca; invece, ha inviato un messaggio automatizzato promettendo che “ti risponderemo presto”, un cambiamento annunciato dal proprietario di Twitter, Elon Musk, giovedì.
L’attenzione di Musk sullo spam
Musk si è molto concentrato su un problema percepito di spam su Twitter. Nel aprile 2022, prima che Twitter avesse ufficialmente accettato la sua offerta di acquisto della società, Musk ha twittato che se l’offerta fosse andata a buon fine, “sconfiggeremo i bot dello spam o moriremo nel tentativo!”.
L’acquisizione di Twitter
Ma un mese dopo, ha detto che l’acquisizione di Twitter allora in corso era “temporaneamente in sospeso” mentre aspettava dettagli per supportare il calcolo di Twitter secondo cui i bot/spam rappresentavano meno del cinque percento dei suoi utenti attivi mensili; giorni dopo, ha affermato che l’accordo “non può andare avanti” fino a quando Twitter non avesse dimostrato la stima. L’acquisizione è stata poi completata più avanti nell’anno.
Nuove impostazioni dei messaggi diretti
La scorsa settimana, Twitter ha introdotto un’impostazione dei messaggi diretti che l’azienda ha detto essere anche intesa a ridurre lo spam, ma come questa notizia, raddoppia come un altro modo per promuovere Twitter Blue. Se si hanno i messaggi diretti aperti, la nuova impostazione di Twitter sposta i messaggi diretti da utenti verificati che non si seguono nella casella “richiesta di messaggio” secondaria invece che nella casella principale.