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L'Altra Bolla

X si mobilita contro l’antisemitismo: 340.000 profili e post rimossi

Tempo di lettura: 2 minuti. X affronta sfide nella moderazione dei contenuti e sicurezza, con azioni contro contenuti violenti e antisemiti, impattando i ricavi pubblicitari.

Tempo di lettura: 2 minuti.

X, precedentemente conosciuta come Twitter, è al centro di critiche per come sta affrontando questioni di fiducia e sicurezza sotto la nuova proprietà di Elon Musk contro l’antisemitismo. La piattaforma, con oltre 500 milioni di visitatori mensili, ha pubblicato alcuni dati e aggiornamenti sulle sue strategie di moderazione, in particolare riguardo al conflitto Israele-Hamas.

Misure di sicurezza e azioni di Moderazione

X ha riferito di aver “agito” su oltre 325.000 contenuti che violano i Termini di Servizio della compagnia, inclusi quelli relativi al discorso violento e alla condotta d’odio, alcuni pregni di antisemitismo. Queste azioni includono la rimozione di post, la sospensione di account o la limitazione della portata di un post. Tra gli account rimossi, alcuni erano collegati a Hamas.

Focus sull’antisemitismo e contenuti manipolati

La piattaforma ha lavorato per contrastare automaticamente i contenuti antisemiti e ha fornito ai suoi agenti in tutto il mondo un corso di aggiornamento sull’antisemitismo. Inoltre, un “team di escalation” ha agito su più di 25.000 contenuti che rientrano nella politica dei media sintetici e manipolati di X, ovvero notizie false o contenuti creati tramite intelligenza artificiale e bot.

Sfide nella moderazione e impatto sui ricavi pubblicitari

X ha affrontato sfide significative nella moderazione dei contenuti, in particolare con la riduzione del suo team interno di Trust and Safety. Questo ha avuto un impatto anche sui ricavi pubblicitari, con una diminuzione del 55% o più negli Stati Uniti, il suo mercato più grande.

Community Notes: uno strumento di moderazione collaborativa

Community Notes, uno strumento di moderazione collaborativa in stile Wikipedia, è diventato una linea di difesa primaria contro i contenuti fuorvianti e manipolativi. Nel primo mese di conflitto, le note relative ai post sono state visualizzate più di 100 milioni di volte, con oltre 200.000 contributori in 44 paesi.

Iniziative per la sicurezza del Brand

X ha rimosso proattivamente più di 100 video di editori “non adatti alla monetizzazione” e ha ampliato le sue liste di blocco di parole chiave con più di 1.000 termini relativi al conflitto. Questo aiuta a bloccare il targeting pubblicitario e la vicinanza degli annunci su Timeline o nei posizionamenti di ricerca.

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