L'Altra Bolla
X Introduce la verifica dell’account basata su carta di identità
Tempo di lettura: 2 minuti. X lancia la verifica dell’account basata su ID governativi per combattere l’impersonificazione.

X, precedentemente conosciuta come Twitter, ha introdotto una nuova funzione di verifica dell'account basata su documenti d'identità governativi. Questa mossa è stata attuata per prevenire tentativi di impersonificazione e offrire vantaggi quali un “supporto prioritario” agli utenti paganti. Ecco una panoramica dettagliata di questa nuova implementazione.
Dettagli della nuova funzione
X ha collaborato con Au10tix, con sede in Israele, per fornire soluzioni di verifica dell'identità. La finestra pop-up per la verifica dell'ID indica che Au10tix potrebbe conservare questi dati fino a 30 giorni. Sebbene la verifica dell'ID sia disponibile in “numerosi paesi”, non è attualmente disponibile nell'Unione Europea (UE), nello Spazio Economico Europeo (SEE) e nel Regno Unito, molto probabilmente a causa delle severe leggi sulla protezione dei dati presenti in queste regioni.
Al momento, la verifica basata sull'ID sembra essere un passo preventivo che non porta a benefici significativi. Tuttavia, l'azienda ha dichiarato che potrebbe in futuro limitare l'accesso a determinati contenuti in base all'età derivata dall'ID. X sta attualmente concentrando i suoi sforzi sulla prevenzione dell'impersonificazione e potrebbe esplorare misure aggiuntive per mantenere l'integrità della piattaforma e proteggere le conversazioni sane.
Gli utenti che completano la verifica riceveranno una nota che conferma che il loro ID governativo è stato verificato. Questa nota sarà visibile solo cliccando sul segno di spunta blu nella pagina del profilo. Inoltre, gli utenti verificati avranno accesso a un “supporto prioritario da X Services”, anche se al momento non è chiaro cosa ciò significhi.
Sviluppi futuri
X ha annunciato che, in futuro, prevede di accelerare il processo di revisione per i segni di spunta se un utente verifica il proprio ID. Inoltre, gli utenti avranno la possibilità di apportare modifiche frequenti ai loro nomi, nomi utente o foto del profilo senza perdere il segno di spunta. Attualmente, la verifica basata sull'ID è disponibile solo per gli utenti paganti, una decisione che sembra contraddire l'obiettivo di ridurre l'impersonificazione e lo spam su tutta la piattaforma.
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X Twitter ha pagato 20 milioni di dollari ai creatori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come X (ex Twitter) ha pagato quasi $20 milioni ai creatori di contenuti, secondo quanto riferito dalla CEO Linda Yaccarino, e come la piattaforma sta incentivando ulteriormente i creatori.

La società precedentemente nota come Twitter ha pagato quasi 20 milioni di dollari ai creatori di contenuti, come riportato da un post della CEO di X, Linda Yaccarino. La piattaforma, ora chiamata X, ha iniziato a pagare i creatori a luglio per una quota delle entrate pubblicitarie guadagnate dagli annunci visualizzati nelle risposte ai loro post ad altri utenti verificati.
Dettagli del Programma di Pagamento
Per essere idonei a ricevere i pagamenti, gli utenti devono sottoscrivere X Premium (il nuovo nome di Twitter Blue), avere più di 500 follower e aver guadagnato più di 5 milioni di impression sui tweet negli ultimi tre mesi. I primi pagamenti a luglio, cumulativi da febbraio in poi, ammontavano a circa 5 milioni di dollari, secondo quanto riferito dal proprietario Elon Musk. Se X ha ora pagato 20 milioni di dollari, significa che un numero sostanzialmente maggiore di creatori ha aderito al programma dei creatori, o che gli annunci di X stanno generando più impression.
Incentivi per i Creatori
I creatori sono ora incentivati a far rispondere gli utenti ai loro tweet, il che potrebbe ispirare la conversazione. Tuttavia, sappiamo da piattaforme come Facebook che le emozioni estreme guidano la maggior parte dell'engagement. Nonostante ciò, Twitter è stata una piattaforma deprioritizzata dai creatori fin dalla sua nascita, poiché è stato molto difficile convertire un seguito in denaro. Ora che i creatori possono guadagnare sulla piattaforma, c'è motivo di sottoscrivere X Premium e iniziare a postare.
L'Altra Bolla
Discord giù: utenti bloccati e messaggi inaccessibili
Tempo di lettura: < 1 minuto. Discord affronta un’interruzione con utenti che ricevono messaggi di blocco e problemi di accesso ai messaggi. L’interruzione è collegata a problemi con Cloudflare.

Discord, la popolare app di messaggistica istantanea, sta attualmente affrontando un'interruzione del servizio. Molti utenti riferiscono di non essere in grado di accedere ai loro account Discord, ricevendo un messaggio di errore che dice “Sorry, you have been blocked” (Spiacente, sei stato bloccato). Anche gli utenti che sono riusciti ad accedere stanno riscontrando difficoltà nell'accesso alle loro chat e alla cronologia dei messaggi, e l'invio e la ricezione dei messaggi sono altresì influenzati.
Collegamento con Cloudflare
L'interruzione sembra essere collegata a un'interruzione e manutenzione di Cloudflare, un noto provider di servizi di rete. Nonostante l'interruzione, Discord non ha ancora riconosciuto il problema e non ci sono informazioni su quando il servizio sarà ripristinato. Gli utenti stanno segnalando l'interruzione su varie piattaforme, compresi X (precedentemente noto come Twitter) e Reddit, e anche DownDetector sta indicando un grande picco nelle segnalazioni di interruzione per Discord.
Nessuna parola su quanto durerà
Al momento non ci sono informazioni su quanto durerà questa interruzione da parte di Cloudflare o Discord. La situazione è in continua evoluzione e gli utenti sono in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte di Discord riguardo alla risoluzione del problema e al ripristino del servizio.
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Spotify introduce trascrizioni automatiche dei Podcast
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify lancia trascrizioni automatiche dei podcast, rendendo i contenuti più accessibili e permettendo una navigazione più facile tra gli episodi.

Spotify sta lanciando trascrizioni automatiche dei podcast per più creatori nelle prossime settimane, come annunciato dall'azienda giovedì. Le trascrizioni di testo saranno anche sincronizzate nel tempo, così gli ascoltatori possono seguire visivamente man mano che un episodio di podcast progredisce. Le trascrizioni sono disponibili scorrendo sotto il lettore podcast e toccando una sezione “leggi insieme”. Una trascrizione di uno spettacolo rende il podcast più accessibile agli utenti e permette agli ascoltatori di saltare e sfogliare un episodio senza ascoltarlo.
Spotify afferma che “milioni” di episodi di podcast otterranno lo strumento, e in futuro, i creatori potrebbero aggiungere media alle trascrizioni, una caratteristica utile se un creatore sta descrivendo un'immagine nello spettacolo, ad esempio.
Oltre alle trascrizioni, gli ascoltatori di podcast mobili in tutto il mondo potranno ora saltare in giro per un episodio utilizzando anche i capitoli. I podcaster possono aggiungere capitoli temporizzati ai loro spettacoli che descrivono brevemente un segmento dello spettacolo, permettendo agli ascoltatori di visualizzare in anteprima gli argomenti o iniziare ad ascoltare in punti specifici.
La funzione di trascrizione automatica segue la recente aggiunta di uno strumento di clonazione vocale generato da IA che traduce i podcast in diverse lingue. Annunciato all'inizio di questa settimana, lo strumento utilizza la tecnologia Whisper di OpenAI per creare versioni di episodi di podcast in altre lingue. La funzione è limitata a un pugno di creatori per tradurre podcast in lingua inglese in spagnolo, con traduzioni in francese e tedesco in arrivo nelle prossime settimane.
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