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L'Altra Bolla

X, spunte blu cedute ai terroristi

Tempo di lettura: 2 minuti. X accusata di vendere check blu a soggetti sanzionati, sollevando questioni sulla responsabilità delle piattaforme sociali.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Un recente rapporto del Tech Transparency Project (TTP) ha sollevato preoccupazioni riguardo alla piattaforma di social media X (precedentemente conosciuta come Twitter), che avrebbe venduto abbonamenti premium, inclusi i famosi “check blu” di verifica, a terroristi e organizzazioni soggetti a sanzioni degli Stati Uniti, tra cui leader dell’organizzazione terroristica designata dagli USA, Hezbollah. Secondo il TTP, sono stati identificati 28 account che hanno ricevuto il checkmark sotto il piano di verifica a pagamento introdotto da Elon Musk, nonostante le regole che ne proibiscono esplicitamente l’uso da parte di tali entità.

La Situazione dei Check Blu

Tra i nomi di spicco figurano il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, con oltre 93.000 follower e un account contrassegnato come “ID verificato”, e l’outlet di notizie di stato iraniano Press TV, dotato del checkmark dorato riservato alle “organizzazioni verificate”, normalmente al costo di $1.000 al mese. Altri soggetti sanzionati includono Al-Saadi Gadhafi e il gruppo yemenita Ansarallah, noto anche come Houthis.

Risposta e Azioni di X

X non ha commentato il rapporto al momento della sua pubblicazione, ma sembra aver rimosso quasi tutte le verifiche, ad eccezione dei due check dorati su Press TV e Tinkoff Bank. Inoltre, X ha sospeso un account collegato alla milizia sostenuta dall’Iran, Harakat al-Nujaba. X ha difeso le sue pratiche di monetizzazione e screening, affermando di avere un approccio robusto e sicuro che aderisce agli obblighi legali tralasciando alcuni terroristi a quanto pare

Implicazioni e Preoccupazioni

Queste rivelazioni sollevano questioni critiche sulle responsabilità delle piattaforme sociali e sulla loro capacità di far rispettare efficacemente le proprie politiche in un ambiente con centinaia di milioni di utenti. Inoltre, pongono interrogativi sulla legalità di accettare transazioni economiche da individui o organizzazioni con cui le imprese statunitensi sono proibite da legge di avere rapporti finanziari.

Conclusione: Un Dibattito Aperto sulla Verifica e la Responsabilità

Questo caso sottolinea l’importanza di un’attenta valutazione e di una rigorosa applicazione delle politiche di verifica da parte delle piattaforme sociali, specialmente quando si tratta di soggetti sanzionati o legati a gruppi terroristici. Mentre X ha preso misure per correggere la situazione una volta resasi conto del problema, il dibattito sulla responsabilità delle piattaforme sociali e sul loro ruolo nel facilitare o limitare l’accesso a individui controversi rimane aperto e attuale.

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