Categorie
L'Altra Bolla

X Twitter API: ritirati livelli e punti di accesso obsoleti

Tempo di lettura: 2 minuti. X, precedentemente Twitter, annuncia modifiche alla sua API, ritirando livelli obsoleti e punti di accesso, influenzando gli sviluppatori e i clienti aziendali.

Tempo di lettura: 2 minuti.

X, il social network precedentemente conosciuto come Twitter, ha apportato modifiche alla sua struttura di prezzi API a marzo, rendendo più costoso per gli sviluppatori creare applicazioni con i dati della piattaforma. Ora, l’azienda sta annunciando nuove modifiche che ritireranno alcuni dei punti di accesso API obsoleti, una mossa che potrebbe aumentare ulteriormente i costi per gli sviluppatori, in particolare per i clienti aziendali.

Migrazione verso la nuova API v2

L’azienda ha dichiarato in un post questa settimana che sta interrompendo alcuni dei punti di accesso mentre ne migra altri alla nuova API v2. “Come parte del nostro continuo sforzo per modernizzare e trasformare la nostra piattaforma API, stiamo deprecando alcuni dei nostri punti di accesso v1.1 e chiedendo di migrare agli equivalenti v2. Queste deprecazioni ci permetteranno di continuare a costruire supporto per le ultime funzionalità di X con la nostra API v2”, ha affermato l’azienda.

Ritiro dei livelli Essential ed Elevated

X ha anche annunciato che sta ritirando i livelli obsoleti Essential ed Elevated, e i clienti che li utilizzano dovranno passare a uno dei nuovi livelli. “Inoltre, ritireremo i livelli di accesso v2 obsoleti, inclusi Essential ed Elevated (per coloro che li hanno ancora) entro i prossimi 30 giorni. Per mantenere l’accesso alla nostra API v2, accedi al tuo account sviluppatore e iscriviti a Free, Basic, Pro o Enterprise. Contatta il nostro supporto sviluppatori se necessario”, ha sottolineato.

Implicazioni per gli sviluppatori

Gli sviluppatori con cui TechCrunch ha parlato hanno detto che certe chiamate con i punti di accesso API v1.1 non contavano nel limite mensile per i clienti aziendali. Ma con l’ultimo aggiornamento di X, queste chiamate, come il recupero dei tweet, conteranno nel limite mensile. I piani aziendali del social network costano $42.000, $125.000 e $210.000 al mese con limiti di tweet di 50 milioni, 100 milioni e 200 milioni rispettivamente. Inoltre, l’azienda sta eliminando funzionalità come la ricerca utente.

Un anno di cambiamenti

Quest’anno, X ha già alienato gli sviluppatori bloccando app di terze parti e modificando drasticamente la sua struttura API. Le nuove modifiche sono volte a spingere i clienti ad alto valore a pagare di più per livelli di accesso superiori. L’azienda, che sta attraversando una completa revisione del marchio, ha anche annunciato questa settimana che cambierà il modo in cui i link alle notizie vengono visualizzati sulla piattaforma, nascondendo titoli e testi di riepilogo dal post.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version