La piattaforma social X, precedentemente conosciuta come Twitter, ha temporaneamente bloccato i link verso il software EveryAction’s NGP VAN, uno degli strumenti di organizzazione politica più popolari per le campagne democratiche e progressiste.
Dettagli del blocco
Per una settimana, i link per la registrazione a eventi di volontariato, portali di donazione e altre risorse per cause politiche di sinistra non potevano essere condivisi sulla piattaforma, limitando così la loro visibilità. Gli utenti che tentavano di postare un link ricevevano un messaggio di errore che indicava che il link era stato identificato come “potenzialmente dannoso”.
Reazioni e risoluzione
NGP VAN ha cercato di attirare l’attenzione su questo problema chiedendo ai suoi seguaci di segnalare l’errore, dato che i propri tentativi di contattare X erano stati inefficaci. Tuttavia, giovedì mattina il problema è stato risolto.
Contesti e controversie precedenti
Sotto la proprietà di Elon Musk, X ha avuto diversi contrasti con altre piattaforme social. Quando Musk ha acquistato l’azienda a ottobre, la piattaforma open source Mastodon è emersa come alternativa per gli utenti in fuga. A dicembre, l’azienda di Musk ha sospeso l’account di Mastodon e segnalato alcuni link ai server di Mastodon come “potenzialmente dannosi”. Inoltre, quando Substack ha lanciato la sua funzione simile a Twitter chiamata “Notes” ad aprile, l’azienda di Musk ha risposto sopprimendo i link di Substack due giorni dopo.
Implicazioni politiche e organizzative
Non è chiaro perché X abbia bloccato i link di NGP VAN, o se il blocco fosse un errore. Tuttavia, con l’avvicinarsi della stagione elettorale negli Stati Uniti, l’incapacità di attivisti e organizzatori di collegarsi a siti ospitati su software di organizzazione politica potrebbe stabilire un cattivo precedente. La tecnologia dietro le campagne politiche negli Stati Uniti tende ad essere fortemente partigiana.