L’evoluzione delle piattaforme social e degli strumenti di editing video è in continuo fermento, come dimostrano le recenti novità da YouTube e TikTok. YouTube Create si espande in nuovi mercati, mentre TikTok introduce una nuova API per la portabilità dei dati in conformità con le regolamentazioni europee DMA.
YouTube Create: oltre l’Editing
Lanciato inizialmente in settembre, YouTube Create è ora disponibile in 21 paesi, offrendo strumenti di editing intuitivi che ricordano CapCut di ByteDance, la società madre di TikTok. L’applicazione consente di modificare sia i video brevi (Shorts) che quelli più lunghi direttamente dallo smartphone Android, con funzionalità quali taglio, aggiunta di effetti e musica royalty-free. Questo strumento si rivela particolarmente utile per chi vuole produrre contenuti accattivanti senza dover ricorrere a software complessi.
TikTok e la portabilità dei Dati
In vista della scadenza regolamentare del Digital Markets Act (DMA) in Europa, TikTok ha lanciato una nuova API per la portabilità dei dati. Questa funzionalità permetterà agli sviluppatori di terze parti di creare collegamenti per il trasferimento dei dati da TikTok alle proprie applicazioni, con il consenso dell’utente. L’API supporta trasferimenti sia ricorrenti che una tantum e mira a superare le limitazioni dei “giardini murati” tipici dei social network del passato. Inoltre, TikTok sta aggiornando il proprio strumento ‘scarica i tuoi dati’, consentendo agli utenti di selezionare specifiche categorie di dati da scaricare.
Impatti e opportunità
Questi sviluppi rappresentano passi significativi verso una maggiore flessibilità e apertura nell’ecosistema digitale. YouTube Create offre agli creatori gli strumenti per realizzare contenuti di qualità direttamente dal telefono, mentre l’API di TikTok apre nuove possibilità per la condivisione e l’uso dei dati tra piattaforme diverse. Entrambe le iniziative non solo migliorano l’esperienza utente ma stimolano anche l’innovazione e la creatività nell’ambito della produzione di contenuti digitali.