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YouTube inizia a bloccare gli ad-blocker: ecco cosa devi sapere

Tempo di lettura: 2 minuti. YouTube ha iniziato a bloccare gli ad-blocker, limitando la riproduzione per gli utenti che li utilizzano. Scopri come questo potrebbe influenzare la tua esperienza di visione.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google, attraverso la sua piattaforma YouTube, dipende in gran parte dalle entrate pubblicitarie. Di recente, però, Google ha iniziato a limitare la riproduzione web per quegli utenti che utilizzano ad-blocker, a meno che non decidano di disabilitarli o di sottoscrivere un abbonamento a YouTube Premium.

Quando YouTube ha iniziato a bloccare gli ad-blocker?

Le prime segnalazioni di messaggi di avviso sono iniziate a giugno 2023. Il 30 giugno, YouTube ha confermato ad Android Authority che era in corso un test. Verso la fine di ottobre 2023, l’azienda ha intensificato i suoi sforzi, colpendo un gran numero di spettatori, almeno nel mondo anglofono. L’entità completa del rollout rimane ancora ignota.

Perché YouTube sta bloccando gli ad-blocker?

L’ufficialità è che gli “ad-blocker violano i Termini di Servizio di YouTube”. Inoltre, gli annunci permettono a miliardi di persone in tutto il mondo di utilizzare YouTube gratuitamente. La realtà non ufficiale è che, se YouTube non può mostrare annunci, non può guadagnare dagli inserzionisti. Anche se YouTube genera entrate dalle sottoscrizioni Premium, queste non sono sufficienti a mantenere l’intero servizio. Molti creatori di contenuti dipendono dalle entrate pubblicitarie e, se non guadagnano abbastanza, i canali possono diventare inattivi.

YouTube sta bloccando gli ad-blocker a livello globale?

Inizialmente, YouTube ha dichiarato di “condurre un piccolo esperimento a livello globale”. Ciò significa che, sebbene il test fosse condotto in più paesi, solo una piccola percentuale di utenti era coinvolta.

Ci sono altri modi per guardare YouTube senza pubblicità?

La soluzione più ovvia è sottoscrivere YouTube Premium, che offre vantaggi come la visione offline e l’accesso a YouTube Music Premium. Esistono anche estensioni per il download che permettono di guardare video offline, ma YouTube sta cercando di limitarle. YouTube sta anche lavorando per sconfiggere le soluzioni basate su DNS, consegnando annunci e contenuti attraverso gli stessi indirizzi. Potrebbe essere possibile continuare ad utilizzare uBlock Origin seguendo alcune istruzioni specifiche, ma non esiste una soluzione definitiva.

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