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L'Altra Bolla

YouTube: nuove linee guida per AI

Tempo di lettura: 2 minuti.

YouTube sta introducendo nuove linee guida per i contenuti generati tramite intelligenza artificiale, stabilendo due distinti insiemi di regole: uno più rigoroso per proteggere i partner dell’industria musicale e un altro più flessibile per tutti gli altri utenti.

Doppio Standard per i Contenuti AI su YouTube

In un recente post sul blog aziendale, YouTube ha delineato il suo approccio iniziale alla moderazione dei contenuti generati da AI. La piattaforma richiederà agli creatori di etichettare i contenuti “realistici” generati da AI durante il caricamento dei video. Questo requisito di divulgazione è particolarmente importante per argomenti sensibili come le elezioni o i conflitti in corso. Le etichette appariranno nelle descrizioni dei video e direttamente sui video stessi per il materiale sensibile.

Complessità e Ambiguità nelle Nuove Regole

YouTube non ha ancora fornito una definizione specifica di cosa considera “realistico”, ma prevede di offrire una guida più dettagliata con esempi quando il requisito di divulgazione verrà implementato il prossimo anno. Le sanzioni per la mancata etichettatura accurata dei contenuti AI generati varieranno, ma potrebbero includere la rimozione dei video e la demonetizzazione. Tuttavia, resta incerto come YouTube possa determinare se un video non etichettato sia stato effettivamente generato da AI.

Protezione Speciale per le Voci Cantate e Rap

Per quanto riguarda i contenuti musicali generati da AI che imitano la voce unica di un artista nel canto o nel rap, non ci saranno eccezioni per elementi come parodia e satira. Canali dedicati a cover AI di artisti vivi o deceduti saranno soggetti a rimozioni da parte delle etichette discografiche. L’unica eccezione offerta da YouTube è se il contenuto è “oggetto di reportage giornalistico, analisi o critica delle voci sintetiche”.

Equilibrio Precario e Tensioni Legali

YouTube si trova in una posizione delicata, poiché non esiste un quadro legale stabilito per il diritto d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale generativa. Allo stesso tempo, Google, la società madre di YouTube, sta avanzando nel suo impegno di alimentare le proprie ambizioni AI raschiando l’intero internet, creando una tensione tra la scrittura di regole speciali per l’industria musicale e l’uso gratuito del lavoro altrui.

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