L'Altra Bolla
YouTube Music il filtro dell’umore adesso fa piangere
Tempo di lettura: < 1 minuto. YouTube Music introduce cinque nuovi filtri per umore, offrendo agli utenti più opzioni per trovare la musica che corrisponde al loro stato d’animo.

YouTube Music continua a evolversi, introducendo cinque nuovi filtri per umore, ampliando così una funzione introdotta per la prima volta nel 2020. Questi nuovi filtri sono progettati per aiutare gli utenti a trovare facilmente la musica che corrisponde al loro stato d'animo attuale. Ecco una panoramica delle nuove aggiunte e di come potrebbero influenzare l'esperienza dell'utente.
I nuovi filtri per umore
I nuovi filtri per umore che sono stati introdotti in YouTube Music sono:
- Cry (Piangere)
- Party (Festa)
- Romance (Romantico)
- To feel good (Sentirsi bene)
- To sleep (Per dormire)
Questi si aggiungono ai filtri esistenti che includono “Commute” (Pendolarismo), “Energize” (Energia), “Focus” (Concentrazione), “Relax” (Relax) e “Workout” (Allenamento), oltre a una sezione dedicata ai podcast. Selezionando uno di questi filtri, gli utenti vedranno caroselli come “Mixed for you” (Mixato per te), “Listen again” (Ascolta di nuovo), “From your library” (Dalla tua libreria) e “Similar to [artist]” (Simile a [artista]).
Un'espansione significativa della funzione
Questa nuova espansione rappresenta il più grande aggiornamento della funzione da quando è stata introdotta. L'ultimo filtro ad essere aggiunto prima di questi era “Energize” nel 2021. Con l'aggiunta di questi nuovi filtri, il carosello superiore ora ospita undici “chips”, che potrebbero sembrare un po' troppo per l'interfaccia utente di YouTube Music. Tuttavia, anche l'app principale di YouTube ha molti filtri/argomenti che modificano dinamicamente il feed della Home.
Disponibilità delle nuove funzioni
Le nuove funzioni stanno iniziando a comparire sulle app mobili e sul client web, ma non sono ancora state distribuite ampiamente. Sarà interessante vedere come i nuovi filtri, come “Cry”, che offre una playlist di “Sad Songs” (Canzoni tristi), saranno accolti dagli utenti e come influenzeranno l'esperienza di ascolto su YouTube Music.
L'Altra Bolla
X Twitter ha pagato 20 milioni di dollari ai creatori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come X (ex Twitter) ha pagato quasi $20 milioni ai creatori di contenuti, secondo quanto riferito dalla CEO Linda Yaccarino, e come la piattaforma sta incentivando ulteriormente i creatori.

La società precedentemente nota come Twitter ha pagato quasi 20 milioni di dollari ai creatori di contenuti, come riportato da un post della CEO di X, Linda Yaccarino. La piattaforma, ora chiamata X, ha iniziato a pagare i creatori a luglio per una quota delle entrate pubblicitarie guadagnate dagli annunci visualizzati nelle risposte ai loro post ad altri utenti verificati.
Dettagli del Programma di Pagamento
Per essere idonei a ricevere i pagamenti, gli utenti devono sottoscrivere X Premium (il nuovo nome di Twitter Blue), avere più di 500 follower e aver guadagnato più di 5 milioni di impression sui tweet negli ultimi tre mesi. I primi pagamenti a luglio, cumulativi da febbraio in poi, ammontavano a circa 5 milioni di dollari, secondo quanto riferito dal proprietario Elon Musk. Se X ha ora pagato 20 milioni di dollari, significa che un numero sostanzialmente maggiore di creatori ha aderito al programma dei creatori, o che gli annunci di X stanno generando più impression.
Incentivi per i Creatori
I creatori sono ora incentivati a far rispondere gli utenti ai loro tweet, il che potrebbe ispirare la conversazione. Tuttavia, sappiamo da piattaforme come Facebook che le emozioni estreme guidano la maggior parte dell'engagement. Nonostante ciò, Twitter è stata una piattaforma deprioritizzata dai creatori fin dalla sua nascita, poiché è stato molto difficile convertire un seguito in denaro. Ora che i creatori possono guadagnare sulla piattaforma, c'è motivo di sottoscrivere X Premium e iniziare a postare.
L'Altra Bolla
Discord giù: utenti bloccati e messaggi inaccessibili
Tempo di lettura: < 1 minuto. Discord affronta un’interruzione con utenti che ricevono messaggi di blocco e problemi di accesso ai messaggi. L’interruzione è collegata a problemi con Cloudflare.

Discord, la popolare app di messaggistica istantanea, sta attualmente affrontando un'interruzione del servizio. Molti utenti riferiscono di non essere in grado di accedere ai loro account Discord, ricevendo un messaggio di errore che dice “Sorry, you have been blocked” (Spiacente, sei stato bloccato). Anche gli utenti che sono riusciti ad accedere stanno riscontrando difficoltà nell'accesso alle loro chat e alla cronologia dei messaggi, e l'invio e la ricezione dei messaggi sono altresì influenzati.
Collegamento con Cloudflare
L'interruzione sembra essere collegata a un'interruzione e manutenzione di Cloudflare, un noto provider di servizi di rete. Nonostante l'interruzione, Discord non ha ancora riconosciuto il problema e non ci sono informazioni su quando il servizio sarà ripristinato. Gli utenti stanno segnalando l'interruzione su varie piattaforme, compresi X (precedentemente noto come Twitter) e Reddit, e anche DownDetector sta indicando un grande picco nelle segnalazioni di interruzione per Discord.
Nessuna parola su quanto durerà
Al momento non ci sono informazioni su quanto durerà questa interruzione da parte di Cloudflare o Discord. La situazione è in continua evoluzione e gli utenti sono in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte di Discord riguardo alla risoluzione del problema e al ripristino del servizio.
L'Altra Bolla
Spotify introduce trascrizioni automatiche dei Podcast
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify lancia trascrizioni automatiche dei podcast, rendendo i contenuti più accessibili e permettendo una navigazione più facile tra gli episodi.

Spotify sta lanciando trascrizioni automatiche dei podcast per più creatori nelle prossime settimane, come annunciato dall'azienda giovedì. Le trascrizioni di testo saranno anche sincronizzate nel tempo, così gli ascoltatori possono seguire visivamente man mano che un episodio di podcast progredisce. Le trascrizioni sono disponibili scorrendo sotto il lettore podcast e toccando una sezione “leggi insieme”. Una trascrizione di uno spettacolo rende il podcast più accessibile agli utenti e permette agli ascoltatori di saltare e sfogliare un episodio senza ascoltarlo.
Spotify afferma che “milioni” di episodi di podcast otterranno lo strumento, e in futuro, i creatori potrebbero aggiungere media alle trascrizioni, una caratteristica utile se un creatore sta descrivendo un'immagine nello spettacolo, ad esempio.
Oltre alle trascrizioni, gli ascoltatori di podcast mobili in tutto il mondo potranno ora saltare in giro per un episodio utilizzando anche i capitoli. I podcaster possono aggiungere capitoli temporizzati ai loro spettacoli che descrivono brevemente un segmento dello spettacolo, permettendo agli ascoltatori di visualizzare in anteprima gli argomenti o iniziare ad ascoltare in punti specifici.
La funzione di trascrizione automatica segue la recente aggiunta di uno strumento di clonazione vocale generato da IA che traduce i podcast in diverse lingue. Annunciato all'inizio di questa settimana, lo strumento utilizza la tecnologia Whisper di OpenAI per creare versioni di episodi di podcast in altre lingue. La funzione è limitata a un pugno di creatori per tradurre podcast in lingua inglese in spagnolo, con traduzioni in francese e tedesco in arrivo nelle prossime settimane.
- L'Altra Bolla3 settimane fa
Elon Musk e X Corp. contro lo stato della California sulla legge AB 587
- Editoriali2 settimane fa
Zelensky fa uso di cocaina? I dubbi e le paure su un alleato “tossico”
- Inchieste2 settimane fa
La CIA sotto accusa aiutata da NewsGuard nella narrazione sull’origine del COVID-19
- L'Altra Bolla3 settimane fa
YouTube e l’intelligenza artificiale insieme per la creatività pubblicitaria
- Tech3 settimane fa
Google Pixel 8: le novità che fanno crescere l’attesa
- Tech2 settimane fa
Confronto tra Apple Watch Series 9, Series 8 e Series 7: quale scegliere?
- Tech3 settimane fa
Samsung Galaxy S24: lancio anticipato con Galaxy Ring
- Tech2 settimane fa
Realme GT 5: test di ricarica a 240W sbalorditivo