Categorie
Multilingua

Giappone sotto attacco hacker: sospetti su KillNet

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il gruppo di hacker filo-russo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco informatico in un post su Telegram poco dopo la caduta dei siti web.

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Più di 20 siti web gestiti dal governo giapponese sono stati inaccessibili per ore fino alle prime ore di mercoledì a causa di un attacco informatico che si sospetta sia stato condotto da un gruppo di hacker filo-russo.

Il portavoce del governo Hirokazu Matsuno ha dichiarato mercoledì che dalla sera del giorno precedente 23 siti web gestiti da quattro enti ministeriali, tra cui gli interni, l’istruzione, l’agenzia digitale e un portale fiscale, erano temporaneamente inaccessibili, ma ha aggiunto che l’accesso è stato ripristinato nella notte.

Interrogato sull’incidente nel corso di una conferenza stampa tenutasi qualche ora più tardi, ha dichiarato che si stavano adottando misure per rafforzarne la sicurezza, aggiungendo che finora non è stata rilevata alcuna fuga di informazioni. I portali, compresa la pagina web dell’Agenzia della Casa Imperiale, hanno subito un attacco DDoS che Matsuno ha dichiarato essere difficile da prevenire.

Sono in corso sforzi per garantire che, in caso di un altro attacco, l’accesso possa essere ripristinato il prima possibile, ha aggiunto.
Il DDoS è una tattica comune di attacco informatico che consiste nel cercare di sopraffare un sito web o un servizio con un grande volume di traffico proveniente da diverse fonti.

Matsuno ha detto che il governo era a conoscenza dell’annuncio, ma stava ancora indagando sulle cause dell’incidente, compreso il potenziale coinvolgimento del gruppo. Si ritiene che Killnet sia dietro una serie di recenti attacchi informatici a siti web governativi di Paesi che hanno mostrato sostegno all’Ucraina dopo l’invasione russa di febbraio.

KillNet colpisce l’Estonia con attacco DDOS di “lieve entità”

Polonia, KillNet butta giù i siti del Governo

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version