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iOS 18 e visionOS avranno qualcosa in comune

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Un’immagine trapelata dell’app Fotocamera potrebbe fornire un primo sguardo al rumoreggiato redesign di iOS 18 ispirato a visionOS. Questa risorsa di design, ricevuta da MacRumors da una fonte anonima che afferma di averla ottenuta da un ingegnere iOS, mostra un rinnovamento significativo degli elementi visivi in linea con quelli di visionOS, caratterizzati da un alto livello di traslucenza e pulsanti che sembrano realizzati in vetro con bordi riflettenti.

Caratteristiche del Redesign

Il sito israeliano The Verifier aveva precedentemente suggerito che iOS 18 e iPadOS 18 avrebbero integrato elementi di design ispirati a visionOS. Ad esempio, si prevede che l’app Apple TV su iPadOS 18 presenti una barra di navigazione traslucida simile a quella introdotta nella versione tvOS 17.2 dell’app l’anno scorso, mostrando chiare somiglianze con il design di visionOS. Oltre all’app Fotocamera, si prevede che Apple ridisegni vari altri menu di sistema e app integrate su iOS 18, inclusi Safari.

Cautela e aspettative

Nonostante queste anticipazioni, è importante rimanere cauti riguardo alla legittimità di questa risorsa di design. Mark Gurman di Bloomberg aveva precedentemente indicato che Apple sta lavorando a un aggiornamento del design di iOS “già da quest’anno”, suggerendo che iOS potrebbe prendere alcune ispirazioni da visionOS. Tuttavia, non si prevede un “rifacimento totale che specchia visionOS”, il che lascia ancora incertezze sull’entità del potenziale redesign.

Anteprima e lancio

Apple dovrebbe offrire un’anteprima di iOS 18 durante la sua conferenza annuale per sviluppatori WWDC il 10 giugno, con la prima beta disponibile poco dopo l’annuncio. L’aggiornamento dovrebbe essere rilasciato a tutti gli utenti a settembre, insieme alla linea iPhone 16. Per maggiori dettagli sull’imminente aggiornamento software, è possibile consultare il roundup completo su iOS 18 di Matrice Digitale.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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