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Jump Crypto sceglie di rinnovare Solana per rendere la blockchain più affidabile

Tempo di lettura: 2 minuti. La società di trading e di costruzione di criptovalute sta rinnovando il suo impegno dopo che la blockchain, un tempo molto popolare, ha incontrato delle difficoltà.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Jump Crypto sta cercando di rinnovare una parte fondamentale dell’infrastruttura di Solana, cercando di aumentare il rendimento e l’affidabilità di una rete che è stata afflitta da frequenti interruzioni e rallentamenti.

Il ramo criptovalute del gigante del TradFi Jump Trading Group, con sede a Chicago, sta costruendo un nuovo client validatore, un software che aiuta a proteggere una blockchain. Inoltre, Jump Crypto “proporrà aggiornamenti significativi al software di base open-source di Solana”, secondo una dichiarazione rilasciata martedì.

Per Wall Street e altre società di finanza convenzionale come Jump, Solana è diventato un obiettivo chiave lo scorso anno, dato che – a differenza di Ethereum e di altre blockchain utilizzate nella finanza decentralizzata (DeFi) – è stato considerato in grado di tenere il passo con il ritmo incredibilmente veloce delle negoziazioni nei vecchi mercati come le azioni e i derivati. Ma l’entusiasmo non si è sempre avverato: Solana si è guastato in diversi incidenti di alto profilo. Nel frattempo, le nuove blockchain minacciano la quota di mercato di Solana.

“Jump ha un’esperienza senza pari, con oltre 20 anni di scalabilità delle reti e di costruzione di sistemi software altamente performanti”, ha dichiarato Dan Albert, direttore esecutivo della Fondazione Solana. “Il loro contributo alla rete Solana migliorerà i sistemi mission-critical, aiutando la rete a scalare verso miliardi di utenti”.

Kevin Bowers, responsabile scientifico di Jump Trading, supervisionerà il progetto. Attraverso un’iniziativa chiamata Firedancer, Jump Crypto costruirà il client del validatore utilizzando il linguaggio di programmazione C++, che ha una lunga storia negli ambienti del trading quantitativo in cui Jump si muove.

La dichiarazione di Jump Crypto di martedì dice che l’iniziativa è un “passo importante nella continua decentralizzazione della rete”. Jump Crypto ha un’esperienza diretta dei pericoli derivanti dal fatto che il benessere di un progetto poggia troppo sulle spalle di un’unica società. È la forza trainante di Wormhole, un ponte cross-blockchain che è stato violato all’inizio dell’anno. Jump Crypto ha versato denaro per coprire le perdite dovute all’exploit da 320 milioni di dollari. Jump Crypto ha anche esteso Wormhole alla blockchain Terra lo scorso ottobre. Mesi dopo, la stablecoin UST di Terra ha ceduto in modo drammatico, un colpo che ha fatto crollare il token LUNA di Terra e ha fatto fuggire gli utenti dalla rete.

Nell’ultimo anno, l’azienda si è espansa oltre le sue radici di puro trading, avventurandosi nella costruzione di pezzi chiave dell’infrastruttura per Solana e altre popolari blockchain di primo livello. L’azienda, nata dai box di trading di Chicago, è stata all’avanguardia nel trading elettronico per più di due decenni. È tra le aziende che hanno costruito l’infrastruttura di mercati come le azioni e i derivati in modo che operino – letteralmente – alla velocità della luce.

Il coinvolgimento di Jump Crypto in questa revisione di Solana arriva in un momento di incertezza per la blockchain, che un tempo era molto popolare. A giugno ha subito una grave interruzione che l’ha resa inutilizzabile per oltre quattro ore, oltre a un hackeraggio da 5 milioni di dollari che ha colpito migliaia di portafogli di utenti all’inizio di agosto.
Il token SOL di Solana è sceso del 75% quest’anno e negli ultimi mesi è rimasto relativamente piatto, anche se l’ether, il token della blockchain concorrente Ethereum, è più che raddoppiato rispetto ai suoi minimi. Ma sembra che Jump stia raddoppiando su Solana, anche se è anche uno dei principali finanziatori della nuova blockchain Aptos, “Solana-killer”.

“Sono entusiasta che gli ingegneri di Jump portino una nuova prospettiva alla rete e contribuiscano a migliorare la resilienza e l’efficienza della rete”, ha dichiarato il cofondatore di Solana Anatoly Yakovenko.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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