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Microsoft: tutorial per riparare Surface Laptop Studio 2 e Go 4

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft ha recentemente pubblicato dei video tutorial su come riparare i dispositivi Surface Laptop Studio 2 e Surface Go 4. Questi video sono destinati a riparazioni fuori garanzia e richiedono competenze tecniche specifiche.

Tutorial di riparazione: la guida

I video, disponibili sul canale YouTube di Microsoft Surface, forniscono istruzioni dettagliate su come smontare i dispositivi e sostituire componenti come display, SSD, porta Surface Connect e altri. Questi tutorial rappresentano una risorsa preziosa per gli utenti tecnicamente inclini, che possiedono gli strumenti e le conoscenze necessarie per eseguire riparazioni in conformità con le istruzioni delle guide di servizio Surface.

Miglioramento della riparabilità dei Prodotti Surface

Microsoft sta lavorando attivamente per migliorare la riparabilità dei suoi prodotti Surface. A giugno di quest’anno, ha iniziato a fornire parti di ricambio direttamente tramite il Microsoft Store, inclusi schermi, supporti, batterie e unità a stato solido. Questo approccio facilita notevolmente le riparazioni da parte degli utenti.

Componenti sostituibili e specifiche tecniche

Per il Surface Laptop Studio 2, i componenti sostituibili includono il modulo display, la tastiera, la porta di ricarica, le prese audio, l’unità a stato solido rimovibile (rSSD) e altri. Il dispositivo è dotato di un processore Intel di 13ª generazione i7, con opzioni di RAM da 16GB, 32GB e 64GB e archiviazione interna da 512GB, 1TB e 2TB. Il display da 14.4 pollici ha una risoluzione di 2400×1600 e un refresh rate di 120Hz.

Per il Surface Go 4, i componenti sostituibili includono display, batteria, cover posteriore, cavalletto, cerniera, scheda madre, lettore di schede microSDXC, connettore Type Cover, fotocamere frontale e posteriore, camera Windows Hello e altoparlanti.

Con il rilascio di questi video tutorial per Surface, Microsoft non solo facilita le riparazioni fuori garanzia per i suoi clienti, ma dimostra anche un impegno verso la sostenibilità e l’autonomia degli utenti nel mantenimento dei propri dispositivi.

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