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Morgan Stanley dice che la stretta sul mercato delle criptovalute si è arrestata

Tempo di lettura: 2 minuti. Mentre il market cap delle stablecoin, un indicatore della liquidità delle criptovalute, ha smesso di scendere, la domanda di leva finanziaria deve ancora riprendersi, ha dichiarato la banca.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Morgan Stanley dice che la stretta sul mercato delle criptovalute si è arrestata
Mentre il market cap delle stablecoin, un indicatore della liquidità delle criptovalute, ha smesso di scendere, la domanda di leva finanziaria deve ancora riprendersi, ha dichiarato la banca.

Gli investitori istituzionali hanno smesso di riscattare le stablecoin e il market cap delle monete, un indicatore della liquidità del mercato delle criptovalute, ha smesso di scendere. Tuttavia, sembra che ci sia poca domanda per ricostruire le posizioni, ha dichiarato Morgan Stanley (MS) in un rapporto di ricerca di venerdì. La scorsa settimana è stata la prima volta da aprile che il market cap delle monete – criptovalute il cui valore è legato a beni del mondo reale come l’oro o le valute nazionali – non è sceso su base mensile, secondo il rapporto. Sebbene sia ancora inferiore del 20% rispetto al suo picco, questo potrebbe essere un segno che “l’estrema riduzione della leva finanziaria istituzionale” sembra essersi fermata per il momento. Con le banche centrali che continuano a inasprire la politica monetaria, non c’è molta richiesta di prestiti per finanziare gli investimenti in criptovalute, ha detto la banca, notando che i prestiti sulle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) sono scesi del 70% quest’anno.

DeFi è un termine generico usato per indicare i prestiti, il trading e altre attività finanziarie svolte su una blockchain senza l’uso di intermediari tradizionali. Secondo Morgan Stanley sarà difficile che questo ciclo delle criptovalute si concluda senza che “la leva finanziaria fiat cresca o la leva finanziaria cripto cresca”. La domanda di leva finanziaria nel settore delle criptovalute rimane contenuta e, con l’aumento dell’etere (ETH), le richieste di margine ai mutuatari di criptovalute si sono fermate, si legge nella nota. La banca osserva che i rimborsi della stablecoin tether (USDT) si sono fermati, e la sua emissione sul mercato è effettivamente aumentata nell’ultima settimana, con un incremento di 1,7 miliardi di dollari in 10 giorni.
Al contrario, il market cap di USD coin (USDC), la seconda più grande stablecoin, è sceso di 2,6 miliardi di dollari dall’inizio di luglio. “Il calo del market cap di USDC è iniziato prima della modifica normativa ed è simile a quello registrato all’inizio dell’anno tra marzo e maggio”, ha dichiarato la banca.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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