Fino a marzo Three Arrows Capital gestiva un patrimonio di circa 10 miliardi di dollari, diventando così uno dei più importanti hedge fund di criptovalute al mondo.
Ora la società, nota anche come 3AC, si sta dirigendo verso il tribunale fallimentare dopo che il crollo dei prezzi delle criptovalute e una strategia di trading particolarmente rischiosa si sono combinati per spazzare via i suoi beni e lasciarla incapace di rimborsare i finanziatori.
La catena del dolore potrebbe essere solo all’inizio. 3AC aveva un lungo elenco di controparti, ovvero di società che avevano investito il loro denaro nella capacità dell’azienda di rimanere almeno a galla. Con il mercato delle criptovalute in calo di oltre 1.000 miliardi di dollari da aprile, guidato dal crollo di bitcoin ed ethereum, gli investitori che avevano puntato su aziende come 3AC ne stanno subendo le conseguenze.
Secondo quanto riferito, la borsa criptovaluta Blockchain.com deve far fronte a una perdita di 270 milioni di dollari per i prestiti concessi a 3AC. Nel frattempo, la società di intermediazione di asset digitali Voyager Digital ha presentato istanza di protezione per bancarotta ai sensi del Capitolo 11, dopo che 3AC non è riuscita a rimborsare i circa 670 milioni di dollari che aveva preso in prestito dalla società. Anche i prestatori di criptovalute statunitensi Genesis e BlockFi, la piattaforma di cripto-derivati BitMEX e la borsa di criptovalute FTX sono stati colpiti da perdite.
