Categorie
Sicurezza Informatica

Abbonamenti ai mezzi pubblici: l’invio telematico dei dati per la detrazione fiscale riceve l’ok del Garante privacy

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il decreto del Ministero dell’Economia permette l’invio telematico dei dati per la detrazione delle spese sugli abbonamenti ai mezzi pubblici

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Il Garante privacy ha espresso parere favorevole riguardo al decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che prevede l’invio telematico dei dati relativi alle spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ai fini della detrazione nella dichiarazione dei redditi precompilata.

Detrazione fiscale per gli abbonamenti ai mezzi pubblici

La legge di Bilancio 2020 ha introdotto una detrazione Irpef del 19% per gli abbonamenti ai servizi di trasporto, con un limite massimo di richiesta di 250 euro. L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto dell’abbonamento, sia quelle affrontate per conto dei familiari fiscalmente a carico. Tali detrazioni sono previste solo se gli oneri sono sostenuti con strumenti di pagamento tracciabili.

Invio telematico dei dati e rispetto della privacy

Il decreto stabilisce che gli enti pubblici e i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto trasmettano telematicamente all’Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente le spese dei cittadini, con l’indicazione dei dati identificativi dei titolari degli abbonamenti e di coloro che hanno sostenuto le spese. Anche i soggetti che erogano i rimborsi sono tenuti alle medesime comunicazioni. Il Garante privacy si riserva di esprimere le proprie valutazioni sullo schema di decreto per le modalità tecniche di utilizzo dei dati predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version