Acer, una delle principali aziende di tecnologia, ha dichiarato di aver sospeso gli affari in Russia a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Tuttavia, secondo un recente rapporto di Reuters, Acer ha continuato a vendere monitor in Russia, e ci sono segnalazioni che l’azienda ha venduto anche laptop.
Acer e la sospensione degli affari in Russia
Nell’aprile 2022, Acer, come molte altre aziende tecnologiche, ha annunciato che avrebbe sospeso gli affari in Russia per un periodo indefinito. Nonostante ciò, Acer ha continuato a vendere monitor in Russia, principalmente attraverso servizi di consegna ordinati dalla sua filiale svizzera, Acer Sales International SA.
Le vendite di Acer in Russia
Secondo i registri doganali esaminati da Reuters, Acer ha venduto hardware informatico per un valore di almeno 70,4 milioni di dollari in Russia tra l’8 aprile 2022 e il 31 marzo 2023. Nonostante l’annuncio della sospensione degli affari, Acer ha continuato a fare affari con la Russia, sebbene a un ritmo ridotto rispetto al periodo precedente.
Le reazioni alla notizia
La notizia delle vendite di Acer in Russia ha suscitato reazioni negative da parte dei clienti e degli esperti di conformità aziendale. Alcuni clienti hanno espresso la loro delusione nei confronti di Acer sui social media, mentre gli esperti di conformità aziendale hanno definito l’azione di Acer “imbarazzante” non solo per l’azienda, ma anche per Taiwan.
Acer e le sanzioni internazionali
Un portavoce di Acer in Taiwan ha dichiarato a Reuters che le vendite effettuate in Russia dopo l’aprile 2022 sono state realizzate “assicurando la conformità alle sanzioni internazionali”. Tuttavia, le esportazioni sono avvenute dalla Svizzera, che ha adottato le sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia nel febbraio 2022.