L’agente del Mossad israeliano che è annegato nel nord dell’Italia insieme a due altri ufficiali dell’intelligence italiana era nella regione come parte di un’operazione contro l’attività iraniana, secondo quanto riportato dal canale israeliano 12 News.
La tragica fine di una missione di successo
Secondo il rapporto, la barca piena di agenti dell’intelligence israeliana e italiana era in realtà una cena per celebrare il successo della missione, che si è conclusa tragicamente con un incidente in motoscafo. Erez Shimoni – il nome di copertura dato al defunto – è morto cercando di salvare altri passeggeri che stavano annegando.
L’obiettivo della missione
Shimoni stava lavorando nella zona come parte di un’operazione mirata alle capacità di armi non convenzionali dell’Iran, secondo quanto riportato da Channel 12 News.
Il tragico incidente
Mercoledì, Israele ha riferito che era un ex agente del Mossad che è morto quando la barca si è capovolta nel Lago Maggiore. “Il Mossad ha perso un caro amico, un dipendente impegnato e professionale che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele per decenni, anche dopo il suo pensionamento”, si legge in una dichiarazione dell’Ufficio del Primo Ministro per conto del Mossad.
Le circostanze dell’incidente
Due agenti dell’intelligence italiana e una donna russa – parte del due persone dell’equipaggio – sulla barca sono anche morti quando la barca si è capovolta nel nord dell’Italia. Secondo il giornale La Repubblica, altri dieci ufficiali dell’intelligence israeliana erano a bordo. Dopo il ribaltamento della barca, sia la squadra israeliana che i loro omologhi italiani hanno nuotato per una breve distanza per raggiungere la riva, dove sono stati prontamente soccorsi.