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Sicurezza Informatica

Agenzia per la cybersicurezza nazionale: 20 milioni in sistema di supercalcolo avanzato

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’investimento dell’ACN nel sistema di supercalcolo avanzato rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzamento delle misure di cybersicurezza in Italia, incentivando la collaborazione e l’innovazione nel campo della sicurezza informatica.

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L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha recentemente annunciato un investimento significativo di 20 milioni di euro per lo sviluppo di un sistema di supercalcolo avanzato. Questa notizia è stata rivelata durante la presentazione di un protocollo d’intesa per l’ampliamento della sede di Cineca a Napoli, un progetto che prevede anche la creazione di un data center altamente efficiente dal punto di vista energetico.

Dettagli dell’investimento

Il fulcro di questo progetto è il nuovo centro che alloggerà un sistema di supercalcolo, destinato a integrarsi con il supercomputer Leonardo, noto come HyperSOC. Questo sistema sarà principalmente utilizzato per il monitoraggio centralizzato delle minacce cyber, facendo leva su strumenti avanzati di intelligenza artificiale e machine learning. Il costo totale del progetto, che comprende sia la costruzione del centro di calcolo che l’acquisizione dei sistemi HPC, è stimato attorno ai 50 milioni di euro, di cui oltre 20 milioni saranno forniti direttamente dall’ACN.

Collaborazione con Cineca

La collaborazione tra ACN e Cineca va oltre la semplice acquisizione del sistema HPC. Entrambe le organizzazioni collaboreranno attivamente nello sviluppo e nella conduzione di ricerche nel settore del calcolo ad alte prestazioni, oltre a gestire congiuntamente il sistema HPC dell’agenzia. Questa sinergia ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di strategie avanzate per prevenire e proteggere il paese dalle minacce informatiche emergenti.

Impatto strategico

Questo progetto segna un passo significativo verso la creazione di una rete europea di infrastrutture HPC focalizzate sulla cybersicurezza, con l’Italia che si posiziona come leader nella protezione della sovranità digitale europea, in termini di sicurezza dei dati e privacy. Bruno Frattasi, il direttore generale dell’ACN, ha evidenziato come questo sistema avanzato permetterà all’agenzia di emergere come un attore principale nel settore dell’intelligenza artificiale, contribuendo a rafforzare la resilienza del sistema nazionale attraverso una detezione più accurata e tempestiva delle minacce informatiche.

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