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Sicurezza Informatica

Altra scopa degli hacker russi nella guerra cibernetica: Viasat compromessa nei giorni dell’invasione

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Secondo una fonte dell’intelligence USA, riportata da Reuters, un attore statale della Russia non ancora identificato ha manomesso i servizi di navigazione internet satellitare in Ucraina forniti dalla società ViaSat.

L’attività militare eseguita dal presunto apt russo, ha dimostrato per l’ennesima volta che mentre l’occidente sia partito in ritardo con le attività di propaganda e diffusione di dati sensibili, la Russia ha realizzato un’azione cibernetica a supporto di quella militare, oscurando l’Internet di una parte della popolazione.

Gli analisti della National Security Agency degli Stati Uniti, l’organizzazione di cybersicurezza del governo francese ANSSI e l’intelligence ucraina stanno valutando se il sabotaggio a distanza del servizio di un provider internet satellitare è stato il lavoro di hacker sostenuti dallo stato russo che preparano il campo di battaglia tentando di interrompere le comunicazioni.

Il blitz digitale sul servizio satellitare è iniziato il 24 febbraio tra le 5 e le 9 del mattino, proprio quando le forze russe hanno iniziato ad entrare e a sparare missili, colpendo le principali città ucraine tra cui la capitale, Kiev.

Le conseguenze sono ancora in fase di studio, ma i modem satellitari appartenenti a decine di migliaia di clienti in Europa sono stati messi offline, secondo un funzionario della società di telecomunicazioni statunitense Viasat, che possiede la rete interessata.

Gli hacker hanno disattivato i modem che comunicano con il satellite KA-SAT di Viasat Inc, che fornisce l’accesso a internet ad alcuni clienti in Europa, compresa l’Ucraina. Più di due settimane dopo, alcuni rimangono offline, hanno detto i rivenditori a Reuters.

Quello che sembra essere uno dei più significativi cyberattacchi di guerra divulgati pubblicamente finora ha suscitato l’interesse dell’intelligence occidentale, perché Viasat agisce come appaltatore della difesa sia per gli Stati Uniti che per più alleati.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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