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Sicurezza Informatica

Altro colpo alla “propaganda russa” di Anonymous: Net Battalion 65′ colpisce la tv VGTRK

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Net Battalion 65, un collettivo autonomo che si è posizionato sotto il cappello di Anonymous nell’azione di guerra denominata #OpRussia, ha dichiarato di aver esfiltrato più di 800 gb di dati dell’emittente statale russa VGTRK.

L’operazione ha messo in evidenza molti file .pst che rappresentano i backup delle caselle postali o dei server exchange su cui si basano i servizi email della Tv vicina al Cremlino. Una miriade di informazioni che il collettivo, vicino ad Anonymous dai primi giorni di Guerra, ha essenzialmente dato in pasto ai giornalisti di mezzo mondo, bollando tutto come attività di propaganda.

Come per altri attacchi avvenuti in passato, non c’è evidenza dell’attività di propaganda, ma è chiaro che azioni del genere non solo non rendono inoperosi i servizi degli obiettivi colpiti, ma allo stesso tempo hanno lo scopo di fornire pressioni al Cremlino su eventuali informazioni che potranno essere utilizzate nel processo di narrazione dell’occidente sulla gestione Putin.

Ancora oggi non è stata diffusa alcuna informazione di quanto contenuto nel dipartimento di propaganda e di censura della Russia e questo lascia intendere proprio come sia impossibile nel breve periodo tradurre per molti giornalisti del globo contenuti in lingua madre ed estrapolare articoli.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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