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Sicurezza Informatica

Hai una carta American Express? Potrebbe essere compromessa. L’azienda risponde

Tempo di lettura: 2 minuti. Dati carte di credito American Express compromessi in violazione di un fornitore. Clienti avvisati, misure di protezione suggerite.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Articolo aggiornato l’8 marzo 2024

American Express ha recentemente rivelato che i dati delle carte di credito dei suoi clienti sono stati esposti a seguito di una violazione dei dati da parte di un fornitore di servizi terzi. La compromissione ha interessato i numeri delle carte di credito, i nomi dei titolari e le date di scadenza.

Dettagli della violazione

La violazione è avvenuta presso un fornitore di servizi utilizzato dalla divisione viaggi di American Express, nota come American Express Travel Related Services Company. Nonostante l’incidente l’azienda ha assicurato che i propri sistemi non sono stati compromessi e che la notifica agli utenti avviene in via precauzionale.

Misure di protezione consigliate

American Express invita i suoi clienti a monitorare attentamente i movimenti delle loro carte nei prossimi 12-24 mesi e a segnalare eventuali attività sospette. L’azienda consiglia inoltre di attivare le notifiche istantanee tramite l’app mobile per ricevere alert in tempo reale su eventuali frodi o acquisti effettuati.

Risposta di American Express

“Gli episodi a cui fate riferimentosi sono verificati presso un’attività commerciale o un fornitore dell’attività commerciale e non si è trattato di un attacco informatico ad American Express o a un fornitore di servizi American Express, come è stato erroneamente riportato da alcuni media. Poiché questo avvenimento ha interessato i dati sensibili dei clienti, American Express ha notificato quanto avvenuto alle autorità del Massachusetts e ai clienti coinvolti che risiedono in Massachusetts.

I Titolari di Carta American Express non sono a rischio di addebiti fraudolenti sui propri conti. Possediamo sofisticati sistemi di monitoraggio e di sicurezza interni che contribuiscono a identificare attività sospette o fraudolente. Se dovessimo rilevare un’attività insolita che potrebbe essere fraudolenta, implementeremo le necessarie misure a tutela del cliente. Raccomandiamo inoltre ai clienti di controllare e monitorare regolarmente le attività sul proprio conto, e di contattarci immediatamente qualora dovessero accorgersi di qualsiasi attività sospetta. Come forma di protezione aggiuntiva, i consumatori potrebbero ricevere alert gratuiti, via e-mail, SMS e/o notifiche tramite la nostra app, su attività sospette o fraudolente sul loro conto.

Questo post, in lingua inglese, sul blog dello stato del Massachusetts potrebbe far luce sulle diverse circostanze in cui gli istituti finanziari possono trovarsi a dover inviare segnalazioni di particolari eventi. Per esempio, un istituto finanziario potrebbe segnalare un evento avvenuto presso un punto vendita in cui il consumatore ha utilizzato una carta rilasciata dalla propria banca”.

La violazione solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei dati finanziari e sottolinea l’importanza di adottare misure di protezione proattive per salvaguardare le informazioni sensibili.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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