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ANCHE GLI EX DIPENDENTI INGAGGIANO HACKERS PER VENDICARSI

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ANCHE GLI EX DIPENDENTI INGAGGIANO HACKERS PER VENDICARSI

I procuratori federali in un caso del Minnesota in corso in cui è coinvolta la criminalità informatica hanno dichiarato che un’azienda locale e la società tecnologica di Monticello sono state vittime di un attacco informatico che è stato istigato da un ex lavoratore.

L’ex operaio che era anche un residente di stato impiegava hacker su COMMISSIONE per sabotare il sito di Monticello. Secondo l’FBI, questo caso è in relazione con la crescente forma di criminalità informatica che gli hacker professionisti hanno contratto per far aumentare gli attacchi a individui, aziende e altri dispositivi digitali personali connessi al web.

I procuratori di questo caso hanno dichiarato che il 46enne John Kelsey Gammell ha pagato gli hacker di far cadere Washburn Computer Group, un’azienda di Monticello in cui aveva precedentemente lavorato, infliggendo attacchi “DDoS (distributed denial of service”).

Gli attacchi DDoS hanno sommerso una rete con dati, negato l’accesso a utenti legittimi e anche interrotto i servizi Web offline.

Gammell è anche accusato di aver effettuato pagamenti mensili tra luglio 2015 e settembre 2016 di un importo compreso tra $ 19,99 e $ 199,99 per distruggere le reti Web collegate al ramo giudiziario del Minnesota, alla contea di Hennepin e a diverse banche.

La società di riparazione del punto vendita di Washburn, ha detto ai pubblici ministeri che gli attacchi di Gammell sono costati circa $ 15.000.

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