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Sicurezza Informatica

Anonymous fa picchettaggio: estorsione a Nestlè per non aver disertato la Russia

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Il collettivo Anonymous è sceso in guerra in sostegno dell’Ucraina. Il gruppo di hacktivisti ha buttato giù molti siti del Cremlino e rotto le misure di sicurezza di diversi enti strategici di cui ha diffuso i dati in rete. Dopo essere passato all’attacco dei russi, adesso è il turno delle multinazionali che hanno deciso di non abbandonare la Russia come fatto dai marchi del lusso e dalle compagnie americane strategiche nei settori della finanza, della cultura e della ristorazione.

Ad essere stato colpito questa è il colosso svizzero alimentare Nestlè perchè continua a vendere in Russia” e sono stati rilasciati 10GB di dati della compagnia Svizzera. L’azione di Anonymous è la prima nel suo genere in questa guerra e mostra un lato diverso del collettivo dedito al contrasto dei soprusi di guerra. Quello che non torna è chiaramente l’azione estorsiva nei confronti di chi non isola la Russia in ogni modo, anzi, è possibile a questo punto si fa sempre più concreta la possibilità che dietro gli hacktivisti si nasconda una strategia militare supportata non solo da gruppi di attivisti e criminali, ma anche da strutture militari riconducibili per il momento all’Ucraina con buoni indizi anche sugli USA.

E’ giusto taglieggiare chi non si espone e continua a fare il suo lavoro, dando lavoro ad altre persone?

Il giro di affari della Nestlè in Russia non solo da lavoro alle persone sul luogo, ma fornisce occupazione anche ai produttori al di fuori dei confini del Cremlino.

Nonostante l’annuncio di Anonymous, il gruppo Nestlè non ha subito un calo del valore in borsa come auspicato da un utente deluso

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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