Ivan Krstić, responsabile dell’ingegneria e dell’architettura della sicurezza in Apple, ha recentemente discusso la posizione dell’azienda riguardo al sideloading e all’apertura dell’iPhone a store di app di terze parti. Questo dibattito emerge in risposta alle imminenti regolamentazioni dell’Unione Europea.
Sicurezza e Sideloading: la visione di Apple
Krstić ha espresso preoccupazioni sul sideloading, sottolineando che potrebbe non essere così sicuro come l’App Store di Apple. Secondo lui, c’è un “grande malinteso” riguardo alla possibilità di mantenere l’App Store come scelta principale, mentre si offre il sideloading come opzione alternativa. Krstić teme che, in alcuni scenari, gli utenti potrebbero essere costretti a utilizzare sistemi di terze parti meno sicuri, perdendo la possibilità di scegliere l’App Store.
Difesa dei dati degli Utenti e le critiche governative
Krstić ha anche toccato il tema della protezione dei dati degli utenti, un’area in cui Apple si scontra spesso con i governi. Ha affermato che Apple non si vede in opposizione ai governi, ma ha il dovere di difendere i suoi utenti da minacce, sia comuni che gravi.
Craig federighi e la visione di Apple sul sideloading
Craig Federighi, un altro dirigente di Apple, ha precedentemente parlato contro il sideloading, definendolo “il miglior amico del cybercriminale”. Tuttavia, ha riconosciuto che Apple potrebbe essere costretta a conformarsi alle regolamentazioni dell’UE riguardo al sideloading e agli store di app di terze parti.
La posizione di Apple sul sideloading e l’apertura dell’iPhone a store di app di terze parti riflette la sua costante attenzione alla sicurezza e alla protezione dei dati degli utenti. Questa discussione evidenzia l’importanza di bilanciare la sicurezza con la flessibilità e l’accessibilità nell’ecosistema delle app.