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Sicurezza Informatica

Applicazioni di messaggistica infette: la minaccia arriva dal Pakistan

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Il gruppo di cyber-spionaggio Transparent Tribe APT sta utilizzando applicazioni di messaggistica Android infette per distribuire backdoor CapraRAT, con l’intento di rubare informazioni sensibili a cittadini indiani e pakistani, probabilmente con un’attività militare o politica. I ricercatori di ESET hanno individuato una campagna di cyber-attacco che sembra essere attiva dal luglio 2022, nella quale le vittime vengono contattate tramite una trappola amorosa, per poi convincerle a utilizzare app “più sicure” che in realtà nascondono malware. I backdoor CapraRAT possono prendere screenshot, registrare chiamate e audio circostante, scaricare file, inviare SMS e, in generale, esfiltrare qualsiasi informazione sensibile. La campagna di attacco è molto mirata e non sembra essere stata diffusa attraverso Google Play. Le app infette sono distribuite attraverso due siti web simili, che si presentano come i centri ufficiali di distribuzione delle applicazioni, richiedono la creazione di un account associato al numero di telefono e richiedono l’autorizzazione di accesso ai contatti, ai log delle chiamate, ai messaggi SMS, alla memoria esterna e alla registrazione audio per il corretto funzionamento del backdoor. Il gruppo Transparent Tribe utilizza verosimilmente l’inganno della trappola amorosa per mantenere le vittime sulla piattaforma e renderle accessibili all’attaccante.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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