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Sicurezza Informatica

“Armi USA vendute nel dark web” realtà o propaganda russa?

Tempo di lettura: 2 minuti. Le accuse scuotono i pacifisti occidentali, ma le accuse vengono bollate come disinformazione

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Gli Ucraini lamentano pochissime armi sul fronte ed i soldati disertano. Molti si rifiutano di andare a morte certa senza armamenti. Il fatto che non ci siano armi potrebbe anche essere legato a un nuovo business nel dark web. Gli ucraini venderebbero su Internet armi fornite dai Paesi occidentali. A quanto pare, non tutte le armi fornite dagli Stati Uniti e da altri Paesi della NATO sono finite in prima linea contro i russi. Le armi assegnate all’Ucraina appariranno nel dark web. Che si tratti di missili anticarro, armi automatiche, munizioni, droni o mine, i commercianti sembrano avere uno stock completo nel dark web.

Un missile anticarro Javelin costa circa 30.000 dollari.

Il pacchetto militare statunitense da 1,7 miliardi di dollari per l’Ucraina comprende 1.000 javelin. Alcuni di questi sembrano già essere disponibili nel dark web. Gli Stati Uniti hanno sviluppato il Javellin FGM-148, che può essere trasportato da esseri umani, per combattere veicoli corazzati pesanti come i carri armati principali e i veicoli militari leggeri. Ora queste armi arrivano in Europa attraverso deviazioni oscure.

Campagna di disinformazione russa?

Secondo le immagini e i link condivisi sui social media, le armi NATO vengono spedite direttamente dall’Ucraina in tutto il mondo. L’assortimento di Kiev comprende fucili, pistole, granate (da cinque pezzi) e giubbotti antiproiettile. Diversi venditori sembrano fare buoni affari. I conti mostrano che sono avvenute molte transazioni.

Ufficialmente, gli Stati Uniti respingono queste vendite di armi come disinformazione russa. “Non abbiamo prove a sostegno di tale affermazione“, ha dichiarato il portavoce del Pentagono Eric Bahon. Fox e “tali notizie appaiono solo sulle reti di propaganda russa”.

I funzionari statunitensi hanno ritenuto che le notizie sulla vendita di missili Javelin sul dark web siano poco più che un’ulteriore disinformazione russa.

Le prime notizie sono apparse sui social media, mostrando schermate di presunte vendite sul dark web che chiedevano 30.000 dollari per un FGM-148 Javelin il famoso sistema missilistico guidato anticarro.

I post affermano che le vendite provengono dall’Ucraina, il che implica che le armi sono state deviate da fonti ufficiali.

Il Dipartimento di Stato ha dichiarato a Fox News Digital che “monitora costantemente tutte le segnalazioni di presunte deviazioni di attrezzature di difesa di origine statunitense in qualsiasi luogo e prende seriamente ogni accusa di potenziali deviazioni di armi“.

Dato l’uso attivo e ben noto della disinformazione da parte della Russia, in conformità con il suo ben noto libro di giochi, l’autenticità di tali immagini non può essere presa al valore nominale e dovrebbe essere considerata con scetticismo“, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato. “Il governo russo è fortemente impegnato nella produzione di disinformazione per distrarre la comunità internazionale dall’invasione brutale e non provocata dell’Ucraina da parte del Cremlino“.

Il portavoce ha aggiunto che i funzionari lavoreranno con i partner del governo ucraino per garantire che tutte le armi e i fondi forniti dagli Stati Uniti “continuino ad essere utilizzati e salvaguardati in modo appropriato” mentre l’Ucraina continua a combattere l’invasione russa.

Anche la Casa Bianca ha respinto le notizie, insistendo sul fatto che le fonti che diffondono queste affermazioni sono note fonti di informazione filorusse.


Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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